Nel mondo di oggi, Meeting è diventato un argomento di grande rilevanza e interesse per un ampio spettro di persone. Negli ultimi anni l’interesse per Meeting è aumentato, generando un dibattito sulle sue implicazioni e ripercussioni in vari ambiti. Dalla sfera politica a quella culturale, Meeting ha suscitato l'interesse di accademici, attivisti, politici e comuni cittadini. In questo articolo esploreremo le diverse sfaccettature di Meeting, analizzandone l'impatto, la sua evoluzione e le possibili soluzioni per affrontare le sfide che pone.
Meeting è un prestito linguistico inglese, di lunga attestazione, usato in lingua italiana per indicare diverse tipologie di incontri o riunioni,[1] soprattutto nel mondo del lavoro.
In lingua inglese la parola viene definita come un atto o processo per giungere assieme, come in un'assemblea, ad uno scopo comune[2].
Pertanto, un meeting può essere distinto da altre manifestazioni, come ad esempio un incontro casuale (non convocato), un evento sportivo con singolo evento o un concerto.
Commercialmente, il termine è usato dai pianificatori di riunioni e di altri professionisti che rispondono per indicare un evento prenotato in un albergo, centro congressi o qualsiasi altro luogo dedicato a tali manifestazioni. In questo senso, l'incontro comprende una lezione (una presentazione), seminari (in genere numerose presentazioni, piccolo pubblico, un giorno soltanto), conferenze (di medie dimensioni, uno o più giorni), congressi (di grandi dimensioni, diversi giorni) , esposizione o fiera (con stand visitati dai passanti).
Il termine meeting è usato nella lingua italiana sotto diverse accezioni[1]:
Dal momento che un meeting può essere definito una volta o frequentemente, l'organizzatore del meeting deve determinare la ripetizione e la frequenza di occorrenza dello stesso. Le opzioni di solito sono le seguenti: