In questo articolo esploreremo Medaglioni della Cappella Sistina e il suo impatto sulla società contemporanea. Dall'avvento di Medaglioni della Cappella Sistina, si è verificato un cambiamento significativo nel modo in cui le persone interagiscono tra loro e con il mondo che le circonda. Nel corso degli anni, Medaglioni della Cappella Sistina ha svolto un ruolo cruciale in vari aspetti della vita quotidiana, dal modo in cui comunichiamo al modo in cui consumiamo le informazioni. In questo senso, è essenziale comprendere l’influenza di Medaglioni della Cappella Sistina nella nostra società attuale e riflettere sulle sue implicazioni per il futuro. Nelle prossime pagine esamineremo in dettaglio come Medaglioni della Cappella Sistina ha trasformato il modo in cui viviamo, lavoriamo e ci relazioniamo, nonché le opportunità e le sfide che ciò pone per il mondo moderno.
La serie dei medaglioni della Cappella Sistina decora gli spazi tra gli Ignudi nei riquadri minori delle Storie della Genesi nella volta. Vennero realizzati da Michelangelo Buonarroti tra il 1508 e il 1512.
Michelangelo dipinse le scene della volta, come è noto, procedendo da est verso ovest, cioè in maniera contraria allo sviluppo delle Storie della Genesi nei riquadri centrali. In particolare avviò a dipingere dalla porzione sopra l'ingresso cerimoniale fino all'altare. Furono necessarie due fasi, per via del ponteggio che copriva metà della cappella e che dovette essere smontato e rimontato. La metà dei lavori doveva essere probabilmente all'altezza originaria della transenna marmorea, più o meno al centro della cappella, di solito indicato in corrispondenza della Creazione di Eva nella quinta campata. La prima fase andò dal 1508 al 1510; la seconda dall'autunno del 1511 all'ottobre del 1512.
I medaglioni sono dieci, di cui uno non istoriato, ed hanno un diametro variabile tra i 130 e i 140 cm. Essi simulano l'effetto del bronzo, con un uso dell'ocra e della terra bruciata di Siena come toni medi, il tratteggio nero a tempera per le ombre e l'oro zecchino per le lumeggiature, applicato a secco tramite un mordente a base di resine naturali. Sono sostenuti, tramite nastri, dalle rispettive coppie di Ignudi e sono decorati con storie bibliche, di interpretazione non sempre chiarita e in connessione con le storie principali dei riquadri della Genesi e con i rispettivi valori simbolici.
Ad esempio, vicino alla scena della Separazione della luce dalle tenebre, che allude alla fine dei tempi e il Giudizio Universale, si trovano il Sacrificio di Isacco, prefigurazione della Passione e Crocifissione di Gesù, ed Elia che ascende al cielo su un carro di fuoco, una profezia sull'ascensione.
Dalla parete di ingresso a quella dell'altare si incontrano: