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Massimo Marconi (Milano, 13 giugno 1945) è un fumettista italiano.
Entra nella redazione di Topolino nel 1971 dove rimane fino al 1996 continuando però come collaboratore esterno; ha esordito come sceneggiatore nel 1974 realizzando negli anni oltre 500 storie a fumetti pubblicate anche all'estero; divenne negli anni 90 anche responsabile per la Disney Italia della selezione delle storie da pubblicare.[1][2][3][4][5][6]
Nel 1990 fu l'ideatore e lo sceneggiatore della storia "Ho sposato una strega" nella quale il personaggio di Topolino, dopo aver lasciato la sua fidanzata storica, si sposa con un'altra ragazza; in una particolare vignetta lo si vede in una camera da letto con la sua sposa intento a togliersi i vestiti; questa fu ritenuta particolarmente eclatante tanto che ne parlarono anche diverse testate giornalistiche generaliste[7][8][9][6] e, giunta la notizia negli USA, spinse l'amministratore delegato della Disney, Michael Eisner, a ordinare la distruzione delle pellicole di stampa; da quel momento il controllo della Disney sul materiale prodotto in Italia, che dagli anni settanta si era limitato a pretendere il rispetto delle minoranze che in precedenza erano state più volte oggetto di stereotipi e ironia, si fece più deciso limitando la libertà creativa degli sceneggiatori italiani.[7]
Nel 2024 è apparso nella trasmissione televisiva "Cash or trash" per mettere all'asta una tavola originale di Romano Scarpa.