Mashable

Al giorno d'oggi, Mashable è diventato un argomento di grande attualità nella nostra società. Con l'avanzamento della tecnologia e della globalizzazione, Mashable ha assunto un ruolo di primo piano in diversi ambiti della vita quotidiana. Dalla politica alla cultura popolare, Mashable ha avuto un impatto significativo sul modo in cui interagiamo e ci relazioniamo gli uni con gli altri. In questo articolo esploreremo l'importanza di Mashable e la sua influenza su diversi aspetti della nostra vita, nonché le implicazioni che ha per il futuro.

Mashable
sito web
Logo
Logo
URLwww.mashable.com/
Tipo di sitoblog
Commerciale
ProprietarioZiff Davis
Creato daPete Cashmore
Lancio19 luglio 2005
Stato attualeattivo
SloganThe Social Media Guide

Mashable è un sito web d'attualità statunitense in forma di blog. Il sito è stato lanciato nel luglio 2005 da Pete Cashmore dalla sua abitazione ad Aberdeen in Scozia. Secondo Technorati, Mashable è il terzo blog più popolare al mondo.[1]

Con oltre 30 milioni di pagine visualizzate al mese[2] e un posizionamento accertato dalla Alexa nei primi duecentocinquanta posti[3] Mashable si classifica come uno dei più grandi siti del mondo. Il sito ha un largo seguito anche attraverso molti social network. A luglio 2014, si contano oltre 4.1 milioni di contatti su Twitter e oltre 2 milioni su Facebook[2].

Nel dicembre 2017 il sito viene acquistato per 50 milioni di dollari dalla casa editrice Ziff Davis, la quale provvede a licenziare 50 membri dello staff, preservando tuttavia il management. Precedentemente Mashable aveva accumulato 4,2 milioni di dollari di perdite.[4]

In seguito ad un accordo tra Ziff Davis e GEDI Gruppo Editoriale è stata lanciata il 23 settembre 2019 una versione italiana del sito, denominata Mashable Italia; il primo articolo è un'intervista a Mahmood.[5]

Proprietari

Note

  1. ^ Technorati Top 100 (1–25) Archiviato il 6 giugno 2011 in Internet Archive.
  2. ^ a b Dati presenti sulla homepage di Mashable
  3. ^ Mashable.com – Traffic Details from Alexa, su alexa.com, Alexa Internet, Inc. URL consultato il 27 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2017).
  4. ^ Peter Kafka, Ziff Davis has bought Mashable at a fire sale price and plans to lay off 50 people, su Vox, 5 dicembre 2017. URL consultato il 14 agosto 2019.
  5. ^ Gedi: Mashable Italia online da settembre, su Prima Comunicazione, 27 giugno 2019. URL consultato il 14 agosto 2019.

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