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I martiri di Laval sono un gruppo di 19 tra sacerdoti, religiosi e fedeli giustiziati dai rivoluzionari a Laval nel corso del 1794.
Il gruppo più numeroso, costituito da Jean-Baptiste Turpin du Cormier e 13 compagni (12 sacerdoti diocesani e un francescano conventuale), salì sul patibolo il 21 gennaio:
Il 5 febbraio venne giustiziata una maestra elementare che aveva dato asilo a dei vandeani feriti:
Il 20 marzo furono ghigliottinate due Suore della Carità di Nostra Signora:
Il 25 giugno fu giustiziata una canonichessa agostiniana della Misericordia di Gesù:
Il 17 ottobre fu scoperto e ucciso a colpi di fucile un sacerdote che esercitava clandestinamente il ministero:
La loro causa fu introdotta il 2 marzo 1952; il 3 maggio 1955 papa Pio XII riconobbe l'autenticità del loro martirio e il 19 giugno successivo li proclamò beati.
I beati sono ricordati singolarmente o a gruppi nel Martirologio romano nel giorno del loro martirio.