Mario Villini

Nell'articolo di oggi parleremo di Mario Villini, un argomento che è stato oggetto di interesse e dibattito in diversi ambiti. Fin dalla sua nascita, Mario Villini ha catturato l'attenzione di esperti e appassionati, generando discussioni e teorie sulla sua importanza e sulle possibili implicazioni. In questo articolo esploreremo Mario Villini in modo approfondito, analizzando la sua rilevanza nel contesto attuale e fornendo una visione completa che consenta ai nostri lettori di comprendere meglio questo fenomeno. Dalle sue origini al suo impatto sulla società contemporanea, esploreremo ogni aspetto di Mario Villini per far luce su un argomento che continua a suscitare interesse e curiosità. Unisciti a noi in questo viaggio per scoprire di più su Mario Villini!

Mario Villini
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
Termine carriera1937 - giocatore
1964 - allenatore
Carriera
Giovanili
Polese
Squadre di club1
1921-1922Polese1 (0)
1923-1926Grion Pola36 (3)
1926-1927Ponziana? (?)
1927-1928Padova17 (0)
1929-1937Triestina170 (2)
Carriera da allenatore
1936-1937Triestina[1]
1941-1943Triestina[1]
1945-1946Triestina[1]
1946-1947Fanfulla
1947-1948Cremonese[2]
1948-1949Venezia
1950Fanfulla
1951-1952Venezia
1954-1955Arsenaltaranto
1957-1958Barletta[3]
1959-1960Acireale
1961-1962Calangianus
1963-1964Aosta
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.

Mario Villini, nome italianizzato di Mario Wilfling (Pola, 12 gennaio 1903Trieste, 13 gennaio 1986[4]), è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Era noto come Villini II per distinguerlo dal fratello Severino, anch'egli calciatore nelle file di Grion Pola e Pro Gorizia.[5]

Carriera

Giocatore

Mediano cresciuto nel Grion Pola, ha militato in Serie A nel Padova e, per 9 stagioni consecutive, nella Triestina. Ha totalizzato complessivamente 147 presenze nella Serie A a girone unico, tutte con gli alabardati.

Allenatore

Tra il 1936 ed il 1946 fu più volte allenatore della Triestina. In seguito ha guidato la Cremonese, il Barletta, il Taranto, l'Acireale e il Calangianus[6].

Fu l'inventore del ruolo del libero, un modulo precursore del gioco "all'italiana", erroneamente attribuito al grande Nereo Rocco suo ex compagno di squadra.

Note

  1. ^ a b c Statistiche Triestina Unionetriestina.it
  2. ^ Gli allenatori della Cremonese[collegamento interrotto] Crol.it
  3. ^ Gli allenatori del Barletta dal 1928 ad oggi[collegamento interrotto] Asdbarletta.com
  4. ^ Fantino Cocco, 77 volte Padova, 1910-1987, Edizioni Pragmark, Padova 1987.
  5. ^ Scheda si Severino Wilfling-Villini su Playerhistory.com
  6. ^ Massimo D’Agostino e Alexandru Palosanu, Almanacco storico della Serie D – Stagione 1961/62, 2013, p. 265.

Collegamenti esterni