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Maremma laziale | |
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La Maremma laziale è un'area geografica del Lazio settentrionale, compreso tra la provincia di Roma e la provincia di Viterbo, che costituisce il lembo meridionale della Maremma, interessando la fascia costiera e la corrispondente pianura, delimitata a nord-ovest dall'ultimo tratto del fiume Chiarone che segna il confine con la Maremma grossetana e la Toscana e a sud dal promontorio di capo Linaro fino a Cerveteri che costituisce l'appendice meridionale dei Monti della Tolfa. Nel territorio vi sono incluse le località di Tarquinia e Cerveteri, riconosciute ambedue separatamente dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità.
Il territorio interessa l'intera parte occidentale della provincia di Viterbo, comprendendo i comuni di Montalto di Castro e Tarquinia lungo la fascia costiera e le aree pianeggianti dei territori comunali di Canino e Tuscania nell'entroterra, dove segue le valli dei fiumi Fiora, Arrone e Marta. All'estremità meridionale, la Maremma laziale include anche l'estremità settentrionale del litorale della provincia di Roma, fino e oltre il promontorio di capo Linaro presso Civitavecchia a raggiungere Ladispoli e Cerveteri con il Monumento Naturale Palude di Torre Flavia; nell'entroterra vi è compresa anche parte del parco naturale regionale del complesso lacuale di Bracciano - Martignano.
L'area è caratterizzata da un clima tipicamente mediterraneo, soprattutto lungo la fascia costiera, con inverni raramente freddi ed estati moderatamente calde e ventilate. Dal punto di vista pluviometrico, la zona risulta essere piuttosto penalizzata, con precipitazioni che si aggirano mediamente tra i 600 e i 750 mm (valori minimi inferiori a 600 mm lungo la fascia costiera del comune di Montalto di Castro, nei pressi del confine con la Toscana); spesso l'intera area è sottoposta a periodi siccitosi, al limite delle condizioni di aridità.