Questo articolo affronterà il tema Mandir Kalash, che negli ultimi tempi ha acquisito rilevanza grazie al suo impatto in vari ambiti. Fin dalla sua nascita, Mandir Kalash ha suscitato l’interesse di ricercatori, esperti e pubblico in generale, generando dibattiti e riflessioni sulle sue implicazioni. Attraverso un'analisi esaustiva verranno esplorati i diversi aspetti legati a Mandir Kalash, dalla sua origine alla sua influenza sulla società attuale. Allo stesso modo, verranno esaminate le diverse prospettive e posizioni che esistono attorno a questo fenomeno, con l’obiettivo di fornirne una visione completa e obiettiva.
Un mandir kalash è una guglia di metallo o pietra utilizzata in cima alle cupole dei templi indù. È stato utilizzato per questo scopo sin dalle ere dei Chalukya, Gupta e Maurya.
Fondamentalmente, ci sono quattro tipi di mandir kalash:
I Kalash sono per lo più realizzati in metallo. I principali metalli utilizzati sono acciaio, ferro, alluminio e bronzo. Nei famosi templi come Shree Samadhi Mandir, Shirdi e Tirupati, vengono utilizzati metalli nobili come l'oro e l'argento. Il platino è usato raramente.
Nei tempi antichi, i templi scolpiti nella pietra avevano un kalash di pietra. Molti templi come Ellora Caves, Hampi e Mahabalipuram hanno ancora questi kalash di pietra. Nel sud dell'India, i Kalash fatti di legno sono comuni. Inoltre, nei piccoli templi di legno usati nelle case dagli indù, i kalash sono scolpiti nel legno o fatti di metallo.