Nel mondo di oggi, Los maridos de mamá è diventato un argomento di grande rilevanza e interesse per un'ampia gamma di persone. Dal suo impatto sulla società alla sua influenza sulla cultura popolare, Los maridos de mamá ha catturato l'attenzione di molti e ha generato dibattiti appassionati in diverse aree. In questo articolo esploreremo in modo esaustivo le varie sfaccettature di Los maridos de mamá, analizzando la sua evoluzione nel tempo, la sua rilevanza oggi e le sue possibili implicazioni per il futuro. Inoltre, esamineremo diverse prospettive e opinioni su Los maridos de mamá per offrire ai nostri lettori una visione completa ed equilibrata su questo affascinante argomento.
Los maridos de mamá | |
---|---|
![]() | |
Titolo originale | Los maridos de mamá |
Lingua originale | spagnola |
Paese di produzione | Argentina |
Anno | 1956 |
Durata | 85 min |
Dati tecnici | B/N |
Genere | commedia |
Regia | Edgardo Togni |
Soggetto | Abel Santa Cruz, tratto dall'opera teatrale omonima |
Sceneggiatura | Abel Santa Cruz |
Produttore | David Cabouli |
Casa di produzione | Sudamfilm |
Fotografia | Pablo Tabernero |
Montaggio | Jacinto Cascales |
Musiche | Alberto Ginastera |
Scenografia | Gori Muñoz |
Interpreti e personaggi | |
Los maridos de mamá è un film argentino del 1956, diretto da Edgardo Togni, tratto dall'omonima opera teatrale di Abel Santa Cruz.
Sul palcoscenico la protagonista femminile era Gloria Guzmán, sostituita nel film da Ana Mariscal.
Un uomo cerca di riconquistare sua moglie con l'aiuto della figlia.
Il film venne distribuito nelle sale argentine il 5 aprile 1956.
La Nación scrisse: «Agile versione di una sorridente commedia»; El Mundo notò: «Il salto dal palcoscenico alla pellicola non ha portato cambiamenti degni di nota». Manrupe e Portela la giudicano «Commedia leggera con un po' di sentimentalismo».