Oggi Locomotiva FG L.80 è un argomento di grande interesse e rilevanza nella società. Nel tempo Locomotiva FG L.80 è diventato un argomento che suscita curiosità e dibattito in diversi ambiti. Che sia in campo scientifico, sociale, politico o culturale, Locomotiva FG L.80 è riuscito a catturare l'attenzione di persone di tutte le età e professioni. In questo articolo esploreremo a fondo i diversi aspetti legati a Locomotiva FG L.80, analizzandone l’importanza, le ripercussioni e le possibili implicazioni per il futuro. Dalla sua origine alla sua evoluzione oggi, ci immergeremo in un'analisi approfondita di Locomotiva FG L.80, con l'obiettivo di fare luce su questo argomento che continua a suscitare interesse e polemiche.
FG L.80 | |
---|---|
Locomotiva elettrica | |
Anni di progettazione | 1930 |
Anni di costruzione | 1930/1980 |
Anni di esercizio | 1931- fine anni novanta |
Quantità prodotta | 4 |
Costruttore | Officine Meccaniche Reggiane-CGE/ricostruzione Officine Meccaniche della Stanga |
Dimensioni | 13.150 mm x 2.806 mm x 3.675 mm |
Massa in servizio | 44.100 kg |
Massa aderente | 44.100 kg |
Rodiggio | B'B' |
Diametro ruote motrici | 980 mm |
Potenza oraria | 600 kW |
Velocità massima omologata | 80 km/h |
Alimentazione | 3.000 V cc |
Le locomotive FG L.80 sono un gruppo di 4 locomotive elettriche a corrente continua a 3000 volt delle Ferrovie del Gargano ottenute con la ricostruzione di altrettante unità del 1931.
Le locomotive furono costruite tra il 1930 e il 1931 per il servizio a trazione elettrica della ferrovia San Severo-Peschici in numero di 4 unità dalle Officine Meccaniche Italiane di Reggio Emilia con la parte elettrica della CGE. Alla fine degli anni settanta le Ferrovie del Gargano intrapresero il rinnovamento del proprio parco rotabili affidandone l'esecuzione alle Officine Meccaniche della Stanga. La prima locomotiva rinnovata fu la vecchia L.4 che venne riconsegnata il 29 settembre 1980 con la cassa interamente ricostruita e dipinta nei nuovi colori vivaci giallo e bruno; ricevette la nuova immatricolazione come L.80.01[1]. L'ultima delle quattro ricostruite, la L.80.04 venne riconsegnata all'esercizio il 20 aprile 1983[2].
La L.80 è una locomotiva elettrica a corrente continua a 3.000 volt, a due carrelli con due sale motrici ciascuno, dalla struttura semplice ma robusta. I motori, 2 per carrello, raggiungono la potenza complessiva di 600 kW. Le apparecchiature elettriche originali sono di costruzione CGE; la cassa, il telaio e le parti meccaniche sono invece di costruzione Officine Meccaniche Reggiane. Le locomotive hanno subito la ricostruzione integrale della cassa presso le Officine Meccaniche della Stanga a partire dal 1980 con la riconsegna della L.80.01, prima locomotiva ricostruita, avvenuta il 29 settembre[1].