In questo articolo esploreremo l'affascinante vita di Laura Facchin, un personaggio che ha lasciato un segno indelebile nella storia. Dalle umili origini alla sua ascesa alla fama, Laura Facchin ha affrontato numerose sfide ed eccelleva nel suo campo di competenza. In queste pagine analizzeremo la sua eredità e le lezioni che possiamo imparare dalla sua carriera. Inoltre, esamineremo l'influenza di Laura Facchin sulla società odierna e il suo impatto sul mondo contemporaneo. Senza dubbio, questo articolo promette di essere un'immersione profonda nella vita e nel lavoro di Laura Facchin, presentando una prospettiva unica e rivelatrice sulla sua eredità duratura. Unisciti a noi in questo viaggio per scoprire tutto su Laura Facchin e il suo impatto sul mondo!
Laura Facchin (Torino, 1980) è una doppiatrice e attrice teatrale italiana.
Nata a Torino, Laura Facchin nel 1998 inizia a prendere lezioni di recitazione nella scuola Sergio Tofano della sua città natale, iniziando subito a lavorare in campo teatrale. Nel corso degli anni frequenterà anche diversi seminari teatrali e cinematografici, come Edipower di Michele Di Mauro a Torino e SchermoScena di Ennio Coltorti a Roma. Nel 2016 ha seguito anche un corso di radiofonia.[1]
In teatro la Facchin ha lavorato soprattutto con Oliviero Corbetta e ha pure diretto lei stessa due opere teatrali, A story, Springsteen e Donnaccia, dialoghi d'amore con d'io. Nel 2003 inizia anche l'attività di doppiatrice, spostandosi tra Torino, Milano e Roma. Nel 2019 crea il progetto Charlie, che unisce due sue grandi passioni, la musica e la scrittura, realizzando progetti audio. Svolge anche l'attività di speaker pubblicitaria per vari brand, come GranCereale, Viakal, Nutella, L'Oréal e molti altri. Attualmente[quando?] è una dei docenti di doppiaggio della Voice art dubbing - scuola di doppiaggio - insieme a doppiatori del calibro di Chiara Colizzi, Bruno Alessandro e Maria Pia Di Meo.[2][3]