Nel mondo di oggi, Lamnidae gioca un ruolo fondamentale nella società, sia come punto di riferimento nella storia, sia come protagonista di un argomento di interesse generale o come personaggio rilevante oggi. La sua influenza si estende a molteplici aspetti della vita quotidiana e la sua rilevanza non può essere ignorata. In questo articolo esploreremo in modo approfondito l'importanza di Lamnidae e il suo impatto in vari campi, dalla cultura alla politica, alla tecnologia e all'economia. Attraverso un'analisi esaustiva, cercheremo di scoprire le ragioni della sua notevole influenza e il posto che occupa nella società moderna.
Diffusi nelle forme attuali già nel tardo Cretaceo, i lamnidi (Lamnidae, dal greco Lamnes, squali) sono i pesci predatori viventi più grandi della Terra. Sfuggiti alla grande estinzione di 65,95 milioni di anni fa, l'evoluzione ha portato ai giorni nostri 5 specie raggruppate in 3 generi. Sono stati per lungo tempo chiamati Isuridae.
Il corpo è estremamente idrodinamico, con muso appuntito e forma allungata, sottile alle estremità. La pinna caudale è quasi simmetrica, caratteristica peculiare della famiglia. La pinna dorsale è alta, triangolare, così come tutte le altre. Possiedono la pinna adiposa e due pinne anali, la prima delle quali nasconde gli organi sessuali.
Le mascelle sono forti e massicce, provviste entrambe di alcune file (fino a 5) di denti aguzzi lunghi alcuni cm che vengono sostituiti frequentemente per mantenerne il filo.
Le dimensioni di questi pesci sono tra le più grandi e variano da 3 fino a oltre 6 metri, secondo la specie.
Sono pesci ovovivipari, partoriscono cioè avannotti dopo aver incubato le uova fecondate nel corpo della madre. Una peculiarità della famiglia è che i piccoli, ancora nel ventre materno, si nutrono prima del sacco vitellino e poi anche delle uova non fecondate e degli altri feti, prima di essere partoriti.
I Lamnidi possono attaccare anche l'uomo, scambiandolo per foche o leoni marini[senza fonte]. A questa famiglia appartiene il celebre squalo bianco, uno degli squali più spesso coinvolti in attacchi agli esseri umani. Tutti i membri della famiglia, comunque, devono essere considerati potenzialmente pericolosi per l'uomo.