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Il figlio di Kociss (Taza, Son of Cochise) è un film western in Technicolor del 1954 diretto da Douglas Sirk. È il sequel di Kociss, l'eroe indiano (The Battle at Apache Pass) di George Sherman (1952).
Taza, figlio del leggendario capo degli apache Kociss, vorrebbe vivere in pace coi bianchi ma suo fratello Naiche, guerrafondaio, non la pensa allo stesso modo alleandosi anche col bellicoso Geronimo. Alla fine però vincerà Taza.
Il film, diretto da Douglas Sirk su una sceneggiatura di George Zuckerman con il soggetto di Gerald Drayson Adams,[1] fu prodotto da Ross Hunter per la Universal International Pictures[2] e girato nello Utah e nel Vasquez Rocks Natural Area Park a Agua Dulce in California.[3] Fu girato in 3D e vide la partecipazione durante le riprese di numerosi nativi autentici.[4]
Il film fu distribuito con il titolo Taza, Son of Cochise negli Stati Uniti dal 18 febbraio 1954[5] al cinema dalla Universal Pictures.[2]
Alcune delle uscite internazionali sono state:[5]
Secondo il Morandini "sia pur con qualche inclinazione moderata" il regista nel film "vi porta la sua onestà intellettuale, la cura ambientale, il lirismo".[4] Secondo Leonard Maltin il film è "un discontinuo sequel di L'amante indiana" che però si pregia di "notevoli scene d'azione" e di un "atteggiamento benevolo verso gli indiani".[6]