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Il coccodrillo come fa? | |
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Artista | Carlo Andrea Masciadri Gabriele Patriarca |
Autore/i | Oscar Avogadro e Pino Massara |
Genere | Musica per bambini |
Data | 25 novembre 1993 |
Certificazioni (digitale) | |
Dischi di platino | ![]() (vendite: 100 000+) |
Il coccodrillo come fa? è un brano musicale per bambini, vincitore dello Zecchino d'Oro 1993.
Su testo di Oscar Avogadro e musica di Pino Massara, il brano fu interpretato da Carlo Andrea Masciadri (8 anni e mezzo, di Legnano, Milano) e Gabriele Patriarca (5 anni, di Roma).[2]
Ispirandosi liberamente alla nota canzone Nella vecchia fattoria resa celebre in Italia dal Quartetto Cetra nel 1949, il brano passa in rassegna i versi di alcuni animali (cane, gatto, asino, mucca, rana e pecora), chiedendosi poi che verso faccia il coccodrillo, domanda a cui nessuno sembra conoscere una risposta.
A seguito del successo e diffusione della canzone, si sono aperte diverse discussioni per cercare di individuare un vocabolo in lingua italiana per descrivere il verso del coccodrillo. Dopo pochi anni si diffuse il verbo onomatopeico "trimbulare", che rievocherebbe i “suoni tremuli sia gravi che acuti" emessi dal coccodrillo.[3][4][5] Sul punto è però intervenuta l'Accademia della Crusca che ha negato l'esistenza del vocabolo "trimbulare", definito come "parola fantasma".[6] Il coccodrillo, in definitiva e più correttamente, ruggisce.