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Il Vittorioso | |
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Stato | ![]() |
Lingua | italiano |
Periodicità | settimanale |
Genere | rivista di fumetti |
Formato | cm 30×40, 8 pagine |
Fondazione | 9 gennaio 1937 |
Chiusura | ottobre 1970 |
Editore | AVE |
Il Vittorioso è stato un periodico a fumetti italiano, distribuito sia in edicola sia nel circuito delle parrocchie e degli oratori e delle scuole cattoliche, sia in abbonamento, e pubblicato dalla Casa editrice AVE, emanazione dell'Azione Cattolica Italiana.
Fondato nel 1937[1], ospitò il debutto di molti dei principali autori di fumetto italiano del XX secolo, tra cui Benito Jacovitti[2], Claudio Nizzi, Stelio Fenzo e molti altri. Celebre negli anni trenta fu la rivalità con un'altra testata per ragazzi dell'epoca, L'Avventuroso[3]. Durante la Seconda guerra mondiale la distribuzione del giornale fu sospesa per quasi un anno, dalla Presa di Roma da parte dell'esercito tedesco alla Liberazione dell'Urbe (8 settembre 1943 - 4 giugno 1944). Nel dopoguerra, mantenne per un periodo il sottotitolo Forte - Lieto - Leale - Generoso, ovvero le qualità morali che si chiedevano al ragazzo cattolico.
Nel gennaio 1967 (anno XXXI, n. 1 dell'8 gennaio 1967) cambiò il proprio nome di testata nel più breve Vitt: il rotocalco dei ragazzi[4], e cesserà completamente le pubblicazioni nel 1970.
Nel 1994 il quotidiano Avvenire ha portato in edicola la ristampa di 63 numeri del Vittorioso postbellico[5].