Gustavo Wasa

Nella storia dell'umanità, Gustavo Wasa ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo e nell'evoluzione della società. Fin dalla sua nascita, Gustavo Wasa ha catturato l'attenzione e l'immaginazione delle persone, ispirando ogni tipo di esperienza, emozione e riflessione. Che sia per il suo impatto sulla cultura popolare, per la sua influenza in campo scientifico o per la sua rilevanza nella politica mondiale, Gustavo Wasa ha lasciato un segno indelebile nella storia. In questo articolo esploreremo il ruolo che Gustavo Wasa ha svolto nel tempo e come ha plasmato il corso dell'umanità sotto diversi aspetti.

Gustavo Wasa
Gustavo Vasa (da Capo Minatore) (tenore), figurino di P. Rizzi per Gustavo Wasa (1878). Archivio Storico Ricordi.
Lingua originaleitaliano
Generemelodramma
MusicaGiuseppe Apolloni
LibrettoUlisse Poggi
(libretto online)
Attiquattro
Prima rappr.5 novembre 1872 e 16 novembre 1878
TeatroTeatro Comunale, Trieste
Personaggi
  • Edwige
  • Gustavo
  • Cristierno
  • Arnoldo
  • Un frate
  • Un popolano
  • Un capo minatore
  • Una fanciulla che non parla
  • Cori: capi minatori, minatori, cacciatori gentiluomini, guardie del re, cortigiani, damigelle, venditori e venditrici, montanari, popolani e popolane, nobili armati; soldati che non parlano, montanine che ballano

Gustavo Wasa è un'opera in quattro atti di Giuseppe Apolloni, su libretto di Ulisse Poggi. La prima rappresentazione ebbe luogo al Teatro Comunale di Trieste il 5 novembre 1872.[1]

Non va confusa con l'opera omonima di Filippo Marchetti del 1875.

Ruoli

Gli interpreti della prima rappresentazione furono:[2]

Personaggio Interprete
Edwige Emma Wiziak
Gustavo Giuseppe Capponi
Cristierno Ormondo Maini
Arnoldo Adriano Pantaleoni
Un frate Paride Povoleri
Un popolano Carlo Fiorini

Trama

La vicenda è ispirata alle gesta di Gustavo Wasa, che intende liberare la Svezia dal giogo del re di Danimarca Cristierno, impadronitosi della patria di Gustavo con l'inganno e la ferocia.

Gustavo, figlio di uno svedese fatto uccidere da Cristierno, si cela sotto il nome di Ulrico in una miniera, dove prepara la riscossa e si innamora di Edwige, anch'ella figlia di un nobile svedese vittima di Cristierno, ma ignara delle proprie origini.

Note

  1. ^ almanacco di amadeusonline Archiviato il 15 marzo 2016 in Internet Archive. (consultato il 10 marzo 2012)
  2. ^ Elenco dalla scheda del libretto, sul sito Libretti d'Opera dell'Università di Padova

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