Questo articolo affronterà la questione di Gruppo scout, che è di estrema importanza e rilevanza oggi. Gruppo scout è stato oggetto di dibattito e analisi in diversi ambiti, poiché la sua influenza influisce su vari aspetti della vita quotidiana. Nel corso della storia, Gruppo scout è stato motivo di interesse per ricercatori, specialisti e appassionati, che hanno dedicato tempo e sforzi per comprenderne il significato e la portata. In questo senso, questo articolo si propone di esplorare le molteplici sfaccettature e dimensioni che circondano Gruppo scout, offrendo una visione ampia ed equilibrata che consente al lettore di approfondire la sua complessità e attualità.
Un gruppo scout è l'insieme verticale di più unità scout, legate ad uno stesso luogo e caratterizzate dalla progressione dei ragazzi e ragazze fra le varie unità al crescere d'età.
Nello scautismo di lingua italiana di solito queste unità sono:
In un gruppo scout vi è di solito un certo numero di capi proporzionato al numero dei ragazzi iscritti. Può però verificarsi il caso in cui qualcuna delle unità manchi, perché il gruppo è stato costituito da poco tempo oppure per carenza di iscrizioni. Se nel giro di qualche anno la situazione non si risolve, di solito si ricorre alla fusione con un altro gruppo vicino.
La dimensione del gruppo è importante, poiché il percorso educativo sia uniforme in tutte le branche ed i ragazzi non subiscano sconvolgimenti metodologici nel passaggio dall'una all'altra. Infatti è bene che alcune attività durante l'anno siano fatte tutti insieme, proprio per favorire la conoscenza reciproca.
A dispetto di ciò, non in tutte le associazioni del mondo esiste questo tipo di organizzazione. Ad esempio le unità dei Boy Scouts of America sono indipendenti le une dalle altre.
Il nome del gruppo è costituito dalla località in cui ha sede e da un numero d'ordine (ad esempio "Roma 5"), che normalmente segue una progressione logica. Eccezioni si possono avere quando bisogna scegliere il nome di due gruppi che si fondono, dando vita ad uno solo, ed in questi casi si sommano i due numeri precedenti (per esempio, 2+4=6) oppure li si mettono uno dopo l'altro (per esempio, 2+4=24). Si può anche inserire il numero dei capi fondatori (per esempio, "Legnano 9").
Il simbolo più evidente dell'appartenenza ad un gruppo è il fazzolettone. Normalmente, tutti i suoi iscritti, dai lupetti ai capi, lo portano uguale, con gli stessi colori. Tuttavia alcuni gruppi o alcune intere associazioni hanno il fazzolettone di branca. Esiste poi il distintivo da cucire sulla camicia scout, sul quale è scritto per esteso il nome del gruppo.
Nell'AGESCI ogni gruppo deve sempre avere una Comunità Capi, composta da tutti gli adulti in servizio educativo, che ha la responsabilità educativa del gruppo. Un gruppo AGESCI ha un Capo Gruppo ed una Capo Gruppo, che congiuntamente hanno la rappresentanza legale del gruppo.
L'articolo G1 del regolamento associativo del CNGEI definisce il gruppo come:
Il livello organizzativo al di sopra del gruppo è la sezione. La riunione di tutti i capi si chiama consiglio di gruppo ed è coordinata ed animata dal capo gruppo.
Normalmente nel CNGEI un gruppo viene aperto per iniziativa di una sezione che ha un numero di iscritti elevato e che quindi ha la possibilità di espandersi sul territorio. A volte invece si verifica l'occasione che in una città ci siano le basi per far nascere un gruppo nuovo, per iniziativa di un certo numero di adulti oppure per il passaggio da un'altra associazione scout. In questo caso, se nessuna delle sezioni limitrofe ha le risorse necessarie per seguirlo, esso può iniziare il suo cammino come gruppo autonomo alle dipendenze dirette del commissario regionale, stilando un progetto con l'obiettivo di diventare al più presto sezione.
Nell'Associazione Italiana Guide e Scouts d'Europa Cattolici la comunità di educatori responsabile del Gruppo è il Consiglio di Gruppo, composto dal Capo Gruppo, dall'Assistente di Gruppo, dal rappresentante dell'Ente promotore, dai Capi ed Assistenti delle singole Unità, da tutti i Soci dirigenti in servizio nel Gruppo e da un rappresentante delle famiglie per ciascuna Unità.
La Direzione di Gruppo si occupa delle gestione corrente del Gruppo ed è composta dal Capo Gruppo, dai Capi Unità e dagli Assistenti Spirituali del Gruppo. Oltre a ciò, la Direzione di Gruppo intrattiene rapporti con le istituzioni locali amministrative ed ecclesiali
Il Capo Gruppo ed i Capi Unità hanno uno o più Aiuti che collaborano con loro nella organizzazione delle attività.