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Giulia minore (102 a.C. – 51 a.C.) è stata una donna romana, sorella di Gaio Giulio Cesare e nonna di Augusto.
Era figlia di Gaio Giulio Cesare e Aurelia Cotta, e sorella, inoltre, di Giulia maggiore. Sposò Marco Azio Balbo, pretore che proveniva da una famiglia plebea di ordine senatorio, dal quale ebbe tre figlie e un figlio:
Fu probabilmente lei la Giulia sorella di Cesare coinvolta come testimone e accusatrice, insieme alla madre Aurelia, nel caso del sacrilegio di Publio Clodio Pulcro nel 62 a.C..[1] Morì nel 51 a.C., l'anno successivo alla scomparsa del marito; la sua laudatio funebris fu pronunciata dal nipote Ottaviano, appena dodicenne.[2]