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Quando Ottone di Baviera divenne primo re della Grecia indipendente nel 1832 a seguito della cacciata dell'Impero ottomano dal suolo greco, egli portò con sé dalla nativa Baviera alcuni gioielli dinastici propri della famiglia dei Wittelsbach da cui egli derivava: una corona, uno scettro e un globo, che vennero dichiarati gioielli della Corona di Grecia. Ad ogni modo, quando egli venne detronizzato a seguito del colpo di Stato del 1862 e fu costretto a tornare in esilio in Germania, egli prese i propri gioielli e li riportò in Baviera.
Nel 1959, Alberto, duca di Baviera, capo della Casa Reale di Baviera dal 1955, donò i gioielli a re Paolo I di Grecia, appartenente ad un'altra dinastia che regnò in seguito sulla nazione ellenica. I monarchi da Ottone I sino a Paolo I, dunque, non vennero più incoronati. I gioielli furono così esposti al pubblico, ma non lo furono più dopo il colpo di stato del 1967 e sono stati ritrovati solo nel 2023 (saranno esposti nel Parlamento greco, originariamente il Palazzo di Ottone I).