Nel mondo di oggi, Federico Guglielmo Lento è diventato un argomento di grande importanza e rilevanza. Il suo impatto abbraccia diversi ambiti e settori, dall’economia alla politica, passando per la tecnologia e la società in generale. L'interesse per Federico Guglielmo Lento è aumentato negli ultimi anni, risvegliando la curiosità e l'attenzione di un ampio spettro di persone. È importante comprendere e analizzare in profondità tutto ciò che riguarda Federico Guglielmo Lento, la sua origine, evoluzione, implicazioni e possibili sfide future. In questo articolo esploreremo in modo esaustivo questo affascinante argomento, con l’obiettivo di offrire una panoramica completa e aggiornata di Federico Guglielmo Lento, in modo che i lettori possano ampliare le proprie conoscenze e comprendere meglio l’importanza di questo fenomeno oggi.
Federico Guglielmo Lento | |
---|---|
Deputato della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 1992-1994 – 1996-2001 |
Legislatura | XI, XIII |
Gruppo parlamentare | Rifondazione Comunista, Sinistra Democratica - L'Ulivo, Partito dei Comunisti Italiani |
Coalizione | L'Ulivo (XIII Leg.) |
Collegio | Palermo (XI), Gela (XIII) |
Incarichi parlamentari | |
| |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | PCI PRC PDS PdCI PD |
Titolo di studio | Laurea in medicina e chirurgia |
Professione | Primario ospedaliero |
Federico Guglielmo Lento (Filadelfia, 4 agosto 1942 – Catania, 25 ottobre 2010) è stato un politico italiano.
Medico dermatologo ed infettivologo, membro del PCI di Gela, membro del Consiglio d'Europa, docente di Parassitologia medica all'Università di Messina[1]. Aveva successivamente aderito ai Democratici di Sinistra e al Partito Democratico[2].
Alle elezioni politiche del 1992 fu eletto alla Camera dei deputati per il PRC nella circoscrizione Palermo-Trapani-Agrigento-Caltanissetta, raccogliendo 3.328 preferenze[3].
Alle elezioni politiche del 1996 fu rieletto alla Camera dei deputati con la coalizione dell'Ulivo grazie a 35.347 voti ottenuti nel collegio uninominale di Gela[4]. Si iscrive al gruppo parlamentare del Sinistra Democratica - L'Ulivo, che lascia alla volta del Partito dei Comunisti Italiani nel novembre 1998[5].
Successivamente aderì al Partito Democratico[6].
È morto a Gela all'età di 68 anni, dopo un'improvvisa malattia[6][7].