Nel prossimo articolo approfondiremo l'affascinante mondo di Federazione Sport Sordi Italia. Esploreremo le sue origini, la sua evoluzione nel tempo e il suo impatto sulla società odierna. Federazione Sport Sordi Italia è stato oggetto di interesse e studio da parte di esperti in vari settori, generando dibattiti e ricerche che hanno contribuito all'arricchimento delle conoscenze attorno a questo argomento. Attraverso questo articolo ci immergeremo nei suoi diversi aspetti e cercheremo di comprenderne l’importanza nella nostra vita quotidiana.
Questa voce o sezione deve essere rivista e aggiornata appena possibile.
Sembra infatti che questa voce contenga informazioni superate e/o obsolete. Se puoi, contribuisci ad aggiornarla.
Questa voce sugli argomenti organizzazioni sportive e sport per disabili è solo un abbozzo.
La Federazione Sport Sordi Italia (FSSI), è una Federazione riconosciuta dal Comitato Italiano Paralimpico e composta da 44 discipline per un movimento che coinvolge più di 3000 tesserati tra atleti, tecnici, dirigenti e assistenti.
Nello sport dei sordi vi sono dei campionati e diversi sport che sono adatti alle persone sorde, come il calcio a 11 o il calcio a 5, il tennis, il nuoto, la pallanuoto. Vi sono numerose squadre che partecipano a vari campionati in base ai regolamenti del FSSI e delle federazioni di sport. Partecipano anche ai campionati regionali insieme con gli udenti a livello regionale o provinciale, come la squadra di calcio a 5 la DeafSPQR[3], sia a livello dilettantisco sia a quello semi-professionale.
Regole
Le regole sono simili in tutte le discipline tranne per la differenza dell'utilizzo delle bandierine al posto del fischietto dell'arbitro, ed anche il divieto sul campo dell'uso delle protesi acustiche o dell'impianto cocleare.