Esergo

Nel mondo di oggi, Esergo è un argomento che genera grande interesse e dibattito nella società. Dalle origini ad oggi, Esergo è stato punto di riferimento e di confronto in diversi ambiti, dalla politica alla cultura. Il suo impatto è stato tale da lasciare un segno indelebile nella storia e la sua rilevanza dura ancora oggi. In questo articolo esploreremo le varie sfaccettature di Esergo, dai suoi aspetti più controversi ai suoi contributi positivi. Analizzeremo la sua influenza in diversi ambiti e come ha plasmato il mondo in cui viviamo. Senza dubbio Esergo continua ad essere un argomento di grande importanza e il suo studio è fondamentale per comprendere la società odierna.

Baiocco romano (1795). Sotto la linea di esergo: a sin. l'indicazione del valore; a destra la data.
Tetradracma di Siracusa (ca. 415-405 a.C.). Al rovescio, in esergo ΕΥΜΗΝΟΥ, firma dell'artista.

L'esergo (dal latino exèrgum, a sua volta dal greco ex, fuori, ed èrgon, opera) è quello spazio limitato che in una moneta si trova sotto il disegno principale (più raramente sopra) e talora da esso staccato con una linea orizzontale. È così chiamato proprio perché rimane "fuori opera", fuori cioè dal disegno, che costituisce invece la parte essenziale della moneta.

Utilizzo

Spesso questo spazio è utilizzato per porvi varie indicazioni, come la data o il valore o altre informazioni, tra cui il segno della zecca che l'ha prodotta, l'etnico nel caso delle monete greche antiche, la firma dell'incisore, o semplicemente alcuni elementi decorativi. Può anche non essere presente.

Nell'editoria si usa il termine per indicare un motto o una citazione di un'altra opera collocato all'inizio di un libro o di uno scritto in genere[1], tipicamente giustificato a destra su una larghezza minore della colonna. L'esergo ha una certa attinenza con il tema del libro, ma non è necessario per la sua comprensione.

Note

  1. ^ esergo, in Vocabolario Treccani. URL consultato il 2 aprile 2018.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni