In questo articolo esploreremo in modo approfondito il tema Era di Planck e il suo impatto sulla società moderna. Dalle sue origini fino alla sua attualità, questo argomento ha catturato l'attenzione e l'interesse di accademici, esperti e appassionati. In queste pagine esamineremo le molteplici sfaccettature di Era di Planck, dalle sue implicazioni storiche a quelle future, nonché la sua influenza su vari aspetti della vita quotidiana. Inoltre, analizzeremo le diverse prospettive e opinioni su Era di Planck, offrendo una visione completa ed esaustiva di questo affascinante fenomeno.
In cosmologia, l'era di Planck è il brevissimo periodo della durata del tempo di Planck, 10−44 secondi[1], successivo all'istante zero della storia dell'universo, il Big Bang. Prende il nome dal fisico Max Planck.
In questo intervallo di tempo le quattro interazioni fondamentali (elettromagnetica, debole, forte e gravità) erano probabilmente unificate, il che implica che dovessero avere valori paragonabili. L'universo neonato doveva trovarsi in uno stato estremamente caldo, denso ed evolventesi verso una rottura della simmetria (con la separazione graduale delle forze fondamentali) e il periodo dell'inflazione cosmica.[2]
Data la presenza di enormi valori delle forze in gioco e soprattutto di distanze inferiori alla lunghezza di Planck (pari a 1,616×10−35 m), durante questo brevissimo periodo di tempo le predizioni della relatività generale, che descrive la gravità, non sono più applicabili e occorre tener conto delle fluttuazioni quantistiche, integrando la gravità con le altre forze fondamentali, descritte dalla meccanica quantistica. Questa unificazione è attesa da una nuova teoria di gravità quantistica.