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Emilio Arlotti | |
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Deputato del Regno d'Italia | |
Legislatura | XXIX |
Collegio | Unico nazionale |
Sito istituzionale | |
Consigliere nazionale del Regno d'Italia | |
Legislatura | XXX |
Senatore del Regno d'Italia | |
Legislatura | XXX |
Gruppo parlamentare | Corporazione della orto-floro-frutticoltura |
Tipo nomina | Categoria: 3 |
Incarichi parlamentari | |
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Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Nazionale Fascista |
Titolo di studio | Diploma di ragioneria |
Professione | Dirigente d'azienda |
Emilio Arlotti (Ferrara, 13 marzo 1883 – Ferrara, 15 novembre 1943) è stato un politico italiano.
Socialista riformista in gioventù, fervente interventista, ha trascorso quasi tutto l'arco della sua vita lavorativa come amministratore e direttore dello zuccherificio Bonora. È stato anche consigliere della Banca d'Italia e presidente della Cassa di Risparmio di Ferrara. Deputato e consigliere nazionale, senatore dal 1939, non ha mai aderito al Partito Nazionale Fascista se non in modo formale, e rifiuta anche l'adesione alla Repubblica Sociale Italiana. Perseguitato dai repubblichini, muore fucilato nella rappresaglia che il 15 novembre 1943 segue l'assassinio del federale Igino Ghisellini.