Discussioni template:Stati italiani al Congresso di Vienna

In questo articolo approfondiremo il tema Discussioni template:Stati italiani al Congresso di Vienna, analizzandone i diversi aspetti e le ripercussioni nella società odierna. Discussioni template:Stati italiani al Congresso di Vienna è stato oggetto di dibattiti e polemiche negli ultimi tempi, suscitando l'interesse di ricercatori, accademici e cittadini. Nelle prossime righe ne esploreremo l'origine, l'evoluzione e la sua influenza in diversi ambiti, nonché le possibili implicazioni che ha per il futuro. Dalle sue origini ai giorni nostri, Discussioni template:Stati italiani al Congresso di Vienna ha svolto un ruolo fondamentale nel plasmare il mondo che conosciamo, ed è importante comprenderne la portata e le conseguenze per affrontarlo in modo appropriato.

Tolgo dal template i Principati vescovili di Trento e Bressanone, in quanto gli stati ecclesiatici vennero secolarizzati da Napoleone (Trattato di Parigi, 1802). Dopo il congresso di Vienna i due principati del Trentino-Alto Adige vennero inglobati nella Contea principesca del Tirolo. --Alesvp 18:10, 10 nov 2007 (CET)Rispondi

Qual'è la definizione di stati italiani per questo template? Credevo si riferisse agli stati preunitari, ma include anche Monaco e il Ticino.--93.45.133.30 (msg) 06:28, 10 lug 2009 (CEST)Rispondi

Chiaramente si parla di stati la cui lingua ufficiale (quella degli atti di governo) era l'italiano. La storia non si fa a posteriori.--79.20.135.143 (msg) 14:57, 9 nov 2014 (CET)Rispondi