Nel mondo di oggi, Diramatore Alto Novarese è stato oggetto di dibattito e analisi in varie aree. Dalla psicologia alla politica, Diramatore Alto Novarese ha catturato l'attenzione di esperti e cittadini. In un contesto in cui le informazioni fluiscono costantemente attraverso i social network e i media, è inevitabile essere curiosi riguardo a Diramatore Alto Novarese e al suo impatto sulla nostra società. In questo articolo esploreremo in dettaglio le implicazioni di Diramatore Alto Novarese in diversi ambiti, nonché le possibili implicazioni per il futuro. Senza dubbio Diramatore Alto Novarese è diventato un elemento essenziale nella vita di tutti i giorni e la sua rilevanza non può essere sottovalutata.
Diramatore alto novarese | |
---|---|
![]() | |
Stato | ![]() |
Lunghezza | 21 km |
Portata media | 25 m³/s |
Nasce | Canale Regina Elena a Bellinzago Novarese |
Sfocia | Canale Cavour a Recetto |
Il diramatore Alto Novarese (DAN) è un canale artificiale che scorre nella provincia di Novara.
Fu costruito nella parte iniziale contemporaneamente al canale Regina Elena. Successivamente è stato ampliato e prolungato dall'associazione d'irrigazione Est Sesia, entrando completamente in funzione solamente nel 1981.
L'Alto Novarese ha una portata media di 25 m³/s che consente di integrare le acque del canale Cavour ad est della Sesia, dopo il suo passaggio nella pianura vercellese. Inoltre permette di estendere l'irrigazione dell'alta pianura asciutta novarese.[1]
Si origina dal canale Regina Elena a sud del comune di Bellinzago Novarese, vicino alla frazione di Cavagliano; qui entra in una galleria lunga 781 metri che gli permette di superare la collina argillosa sulla quale vi è proprio Cavagliano. Successivamente percorre diagonalmente tutta la provincia con direzione sud-ovest; presso Caltignaga supera i torrenti Terdoppio e Agogna tramite delle botti a sifone. A sud di Briona, in frazione San Bernardino, supera la roggia Mora-Strona tramite un ponte canale.
Termina infine il suo corso nel canale Cavour a Recetto, poco a valle del passaggio di quest'ultimo sotto al fiume Sesia, dopo aver percorso 21 chilometri. Prima dell'entrata del diramatore nel canale Cavour, negli ultimi anni, è stato costruito un manufatto idraulico che consente il sussidio con le acque del Lago Maggiore al cavo Montebello, per l'approvvigionamento della zona posta a sud di Borgo Vercelli.