In questo articolo esploreremo Dinocarida in modo approfondito e tutto ciò che questo argomento/persona/data ha da offrire. Dalle sue origini al suo impatto sulla vita quotidiana, attraverso le sue influenze e le possibili implicazioni future, ci immergeremo in un'analisi esaustiva di Dinocarida. Attraverso questa esplorazione dettagliata, speriamo di fornire ai nostri lettori una comprensione più completa e ricca di Dinocarida, in modo che possano apprezzarne l'importanza e la rilevanza nel mondo di oggi.
Dinocarida | |
---|---|
![]() | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Superphylum | Panarthropoda |
Phylum | Lobopodia |
Classe | Dinocarida |
I dinocaridi (Dinocarida) sono un gruppo di animali estinti poco conosciuti, dalle incerte affinità. Il nome è stato proposto per una quantità di forme marine simili ad artropodi, note nel Cambriano inferiore e medio (520 – 505 milioni di anni fa).
Il nome del gruppo deriva dalle parole greche “deinos” e “caris”, e significa “gamberi terribili”, a causa dell'aspetto vagamente “da crostaceo” di questi animali. Si conoscono due sottogruppi, gli anomalocaridi e gli opabiniidi. La maggior parte dei dinocaridi aveva alcune paia di lobi adattati al nuoto (in genere una decina). Si pensa che questi lobi si muovessero su e giù per spostare l'animale in avanti. Molti dinocaridi erano predatori ed erano dotati di strutture per ghermire le prede in prossimità della bocca. Anomalocaris, Hurdia e Laggania, ad esempio, avevano due appendici appaiate dotate di spine, mentre Opabinia possedeva un'unica struttura tubolare, terminante in una sorta di chela.
La posizione sistematica dei dinocaridi è incerta: sembra che fossero imparentati con gli artropodi, ma è improbabile che costituissero il crown group degli artropodi propriamente detti. Alcuni tassonomisti li pongono in un phylum separato, mentre altri li considerano artropodi primitivi. Le recenti classificazioni, in ogni caso, li pongono insieme ad altre enigmatiche forme nel poco conosciuto phylum dei lobopodi (Lobopodia).