Nel mondo di oggi, sempre più attenzione è focalizzata su Defibrillatore. Che si parli di politici, celebrità, tendenze della moda o progressi tecnologici, Defibrillatore ha catturato l'immaginazione di milioni di persone in tutto il mondo. In questo articolo esploreremo a fondo il fenomeno Defibrillatore, esaminando il suo impatto su vari aspetti della società moderna. Dalla sua origine ed evoluzione fino alla sua influenza sulla cultura popolare, analizzeremo nel dettaglio come Defibrillatore sia arrivato ad occupare un posto di rilievo nel panorama attuale. Inoltre, esamineremo anche le possibili implicazioni future di questo fenomeno e come potrebbe continuare a plasmare le nostre vite negli anni a venire.
Il defibrillatore è un dispositivo che rileva (ed eventualmente riconosce) le alterazioni del ritmo cardiaco, ed eroga, mediante l’intervento di un generatore di impulsi, se necessario e possibile, per ristabilirne la normale attività elettrica, una scarica elettrica al cuore, definita defibrillazione.[1].
Il primo defibrillatore portatile fu costruito in Irlanda del Nord da Frank Pantridge per un utilizzo soprattutto in ambiente extra-ospedaliero; il suo peso era di circa 50 kg, difficile da trasportare.
Lo scopo della defibrillazione è di annullare con una forte corrente elettrica l'attività elettrica del cuore, attraverso la depolarizzazione simultanea di gran parte delle cellule del miocardio: i pacemaker naturali del cuore possono così riprendere la loro normale attività.
Si distringono due tipologie di scariche: monofasica e bifasica. La defibrillazione monofasica consiste nella somministrazione di un’unica fase di corrente che procede in una direzione, mentre la defibrillazione bifasica somministra, in sequenza, due fasi elettriche di senso opposto.[2] La scarica bifasica si è dimostrata nettamente più efficace di quella monofasica.[2]
Esistono principalmente due tipologie di defibrillatori: quelli impiantabili nell'organismo, che hanno funzionamento automatico, e quelli esterni, che possono avere funzionamento manuale o semiautomatico.
Il defibrillatore impiantabile, o ICD, rileva l'attività elettrica del cuore, discriminando in maniera autonoma tra aritmie sopraventricolari e aritmie ventricolari, e genera piccoli impulsi elettrici che possono eseguire una defibrillazione o fornire una stimolazione cardiaca fisiologica.
I defibrillatori manuali sono usati da personale sanitario addestrato, ed erogano la scarica elettrica unicamente sotto comando dell'operatore, che può valutare l'attività elettrica attraverso un monitor che mostra una traccia elettrocardiografica e regolare l'energia di scarica (in Joule).
I defibrillatori semiautomatici (il cosiddetto DAE) sono in grado di analizzare e riconoscere automaticamente il segnale elettrocardiografico, e permettono l’erogazione della scarica sotto comando di un operatore unicamente quando viene riconosciuto un ritmo defibrillabile. Se avviene il contrario si deve ricominciare il massaggio cardio polmonare
I defibrillatori automatici (DAE) si differenziano dai semiautomatici in quanto erogano la scarica senza l'intervento esterno dell'operatore.[3]
Per eseguire la defibrillazione esterna è necessario apporre degli elettrodi specifici che per via della loro dimensione prendono il nome di piastre; queste possono essere di diverso tipo: