Dagny Mellgren

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Dagny Mellgren
NazionalitàNorvegia (bandiera) Norvegia
Altezza166 cm
Calcio
RuoloAttaccante
Termine carriera2005[1]
Carriera
Giovanili
-1996Ålgård
1996-1997Klepp
Squadre di club1
1997-1998Klepp27 (15)
1999-2000Bjørnar36 (12)
2001-2003Boston Breakers59 (36)
2004-2005Klepp26 (1)
2013Bryne1 (3)
Nazionale
1996-1997Norvegia (bandiera) Norvegia U-204 (0)
1998Norvegia (bandiera) Norvegia U-214 (2)
1999-2005Norvegia (bandiera) Norvegia95 (49)
Palmarès
 Olimpiadi
OroSydney 2000
 Europei di calcio femminile
ArgentoInghilterra 2005
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 25 gennaio 2025

Dagny Mellgren Haugland[2] (Stavanger, 19 giugno 1978) è un'ex calciatrice norvegese, di ruolo attaccante. Ha giocato 95 partite e realizzato 49 reti con la nazionale norvegese, vincendo l'oro olimpico ai Giochi di Sydney 2000.

Carriera

Club

Dagny Mellgren è cresciuta calcisticamente nell'Ålgård, per poi andare a giocare al Klepp nel 1996[3]. Nel 1997 fece il suo esordio in Eliteserien, la massima serie del campionato norvegese, giocando per due stagioni di fila al Klepp. Nel 1999 si trasferì al Bjørnar, continuando a giocare nell'Eliteserien. Nel 2000 giocò la finale della Coppa di Norvegia, persa dal Bjørnar contro l'Asker[4]. Al termine della stagione non rinnovò il contratto col Bjørnar, nonostante le offerte ricevute[5], andando a giocare negli Stati Uniti al Boston Breakers, dopo essere stata selezionata come quinta scelta al draft[6].

Mellgren rimase al Boston Breakers dal 2001 al 2003, giocando in tutte e tre le stagioni della Women's United Soccer Association (WUSA). Nelle prime due stagioni realizzò 11 reti ad annata[7], mentre nel 2003 ne mise a segno 14, vincendo la classifica delle migliori marcatrici del torneo[8]. Con 36 reti realizzate è stata la miglior marcatrice della WUSA[9]. Nel 2003 il Boston Breakers concluse al primo posto la stagione regolare[10], ma perse la semifinale dei play-off per il titolo contro il Washington Freedom dopo i tiri di rigore; Mellgren fu l'unica delle quattro rigoriste di Boston a segnare[11]. Al termine della stagione 2003 la WUSA venne sciolta per problemi finanziari[9]. Mellgren decise, pertanto, di tornare in Norvegia, allenandosi con l'Arna-Bjørnar nei mesi autunnali, ma senza poter giocare partite ufficiali, essendo ancora sotto contratto col Boston Breakers[12]. Il 18 dicembre venne comunicata la decisione di Mellgren di tornare a giocare col Klepp per la stagione 2004[13].

Dopo essere stata sottoposta ad un intervento chirurgico al menisco nel novembre 2003[14], dovette subire un secondo intervento nell'aprile 2004, che la costrinse a saltare tutta la prima metà di stagione[15]. Al termine della stagione 2005, Mellgren comunicò la decisione di ritirarsi dal calcio agonistico[16]. Il 7 aprile 2013 tornò a giocare una partita col Bryne, militante in 3. divisjon, il quarto livello nazionale, mettendo a segno una tripletta[17].

Nazionale

Dopo aver giocato nelle selezioni giovanili della Norvegia tra il 1996 e il 1998, Mellgren debuttò nella nazionale maggiore il 14 marzo 1999, entrando in campo al posto di Ann Kristin Aarønes nei minuti finali della partita vinta per 1-0 in casa della Finlandia, nel corso dell'Algarve Cup[18]. Da allora, ha giocato in nazionale 95 partite e realizzato 49 reti, prendendo parte a due campionati mondiali, a due campionati europei e ad un'edizione dei Giochi olimpici.

Nel 1999 venne inserita da Per-Mathias Høgmo nella rosa delle convocate per il campionato mondiale[19]. Dopo aver giocato nella prima partita vinta sulla Russia, venne schierata titolare nella partita contro il Giappone, vinta per 4-0, segnando anche una rete. Venne poi impiegata in tutte le partite della fase ad eliminazione diretta, inclusa la finale per il terzo posto, persa contro il Brasile dopo i tiri di rigore[20]. Nel 2000 realizzò una tripletta contro la Cina durante l'Algarve Cup, venendo poi nominata migliore giocatrice del torneo[21]. Nello stesso anno venne inserita da Høgmo nella rosa delle 18 giocatrici convocate per il torneo femminile di calcio ai Giochi della XXVII Olimpiade, organizzati a Sydney[22]. La Norvegia superò la fase a gironi e sconfisse la Germania in semifinale. In finale batté gli Stati Uniti grazie al golden goal realizzato da Mellgren sul finire del primo tempo supplementare, conquistando così la medaglia d'oro olimpica[23].

Nel 2001 venne convocata da Åge Steen, nuovo selezionatore della nazionale, per il campionato europeo[24], che la Norvegia concluse in semifinale e durante il quale Mellgren realizzò due reti nella fase a gironi[25]. Il 9 maggio 2002 la Norvegia sconfisse la Francia grazie ad una tripletta realizzata da Mellgren, vincendo il gruppo 1 delle qualificazioni al campionato mondiale ed accedendo direttamente alla fase finale[26]. Convocata per il mondiale 2003[27], realizzò tre reti nella fase a gironi, mentre la nazionale venne eliminata ai quarti di finale dagli Stati Uniti. Nel 2005 prese parte al campionato europeo[28], che la Norvegia concluse da vicecampione alle spalle della Germania. In finale segnò l'unica rete norvegese nella sconfitta per 3-1[29].

Palmarès

Nazionale

Sydney 2000

Individuale

  • Capocannoniere della WUSA: 1
Boston Breakers: 2003 (14 gol)

Note

  1. ^ Dopo il ritiro ha giocato alcune partite nel 2013.
  2. ^ Haugland è il cognome da sposata.
  3. ^ (NO) Dagny Mellgren Haugland, su snl.no. URL consultato il 27 gennaio 2025.
  4. ^ (NO) Bjørn Tore Lysnes, Tapte finalen, su ba.no, Bergensavisen, 28 ottobre 2000. URL consultato il 27 gennaio 2025.
  5. ^ (NO) Tommy Duesund, Mellgren må bestemme seg snart, su ba.no, Bergensavisen, 14 novembre 2000. URL consultato il 27 gennaio 2025.
  6. ^ (EN) WOMEN'S SOCCER; Pro Teams Draft Chinese Stars First, su nytimes.com, The New York Times, 11 dicembre 2000. URL consultato il 27 gennaio 2025 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2015).
  7. ^ (EN) Classifiche e statistiche della WUSA 2001, su wusa.com. URL consultato il 29 gennaio 2025 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2001).
  8. ^ (EN) Boston Blanks Courage, su wusa.com, 6 agosto 2003. URL consultato il 29 gennaio 2025 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2003).
  9. ^ a b (NO) Mellgren sjokkert over WUSA-kollaps, su aftenposten.no, Aftenposten, 16 settembre 2003. URL consultato il 29 gennaio 2025.
  10. ^ (EN) Breakers Blank CyberRays, Win WUSA Title, su wusa.com, 10 agosto 2003. URL consultato il 29 gennaio 2025 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2003).
  11. ^ (EN) Freedom Heading to Title Game, su wusa.com, 16 agosto 2003. URL consultato il 29 gennaio 2025 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2003).
  12. ^ (NO) Linda Hilland, Mellgren trener med Arna-Bjørnar, su aftenposten.no, Aftenposten, 16 ottobre 2003. URL consultato il 29 gennaio 2025.
  13. ^ (NO) Mellgren valgte Klepp, su aftenposten.no, Aftenposten, 18 dicembre 2003. URL consultato il 29 gennaio 2025.
  14. ^ (NO) Henriette Johannesen, Mellgrens operasjon vellykket, su aftenposten.no, Aftenposten, 21 novembre 2003. URL consultato il 29 gennaio 2025.
  15. ^ Mellgren mister hele vårsesongen, su aftenposten.no. URL consultato il 29 gennaio 2025.
  16. ^ (NO) Eirin Larsen, Dagny Mellgren legger opp, su nrk.no, Norsk rikskringkasting, 21 dicembre 2005. URL consultato il 29 gennaio 2025.
  17. ^ (NO) Bryne - Forus og Gausel 3-1, su fotball.no. URL consultato il 29 gennaio 2025.
  18. ^ (NO) Resoconto della partita Finlndia-Norvegia 0-1, su fotball.no. URL consultato il 31 gennaio 2025.
  19. ^ (EN) Rosa della Norvegia al campionato mondiale 1999, su fifa.com. URL consultato il 31 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2015).
  20. ^ (EN) Steven Goff, Brazil Gains Consolation in Shootout Win Over Norway, su washingtonpost.com, The Washington Post, 10 luglio 1999. URL consultato il 31 gennaio 2025.
  21. ^ (EN) Scheda su Dagny Mellgren, su wusa.com. URL consultato il 31 gennaio 2025 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2001).
  22. ^ (EN) Squadre femminili di calcio per i Giochi olimpici 2000 (TXT), su fifa2.com. URL consultato il 31 gennaio 2025 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2001).
  23. ^ (EN) Jere Longman, SYDNEY 2000: SOCCER; After a Wild, Intense Match, Norway Steals One From U.S., su nytimes.com, The New York Times, 29 settembre 2000. URL consultato il 31 gennaio 2025 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2014).
  24. ^ (EN) Sébastien Duret, European Women Championship 2001 - Final Tournament Details, su rsssf.org, 19 maggio 2002. URL consultato il 31 gennaio 2025.
  25. ^ (NO) Henriette Johannesen, Norsk EM-bom, su aftenposten.no, Aftenposten, 28 dicembre 2001. URL consultato il 31 gennaio 2025.
  26. ^ (NO) Sendte Norge til VM, su aftenposten.no, Aftenposten, 9 maggio 2002. URL consultato il 31 gennaio 2025.
  27. ^ (NO) VM-troppen klar, su aftenposten.no, Aftenposten, 8 settembre 2003. URL consultato il 31 gennaio 2025.
  28. ^ (NO) Øyvind Brenne, Her er EM-troppen, su aftenposten.no, Aftenposten, 19 maggio 2005. URL consultato il 31 gennaio 2025.
  29. ^ 2005: Un successo tutto al femminile, su it.uefa.com, 19 giugno 2005. URL consultato il 31 gennaio 2025.

Collegamenti esterni