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Coral Bay città | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Stato federato | ![]() |
Local government area | Contea di Carnarvon |
Territorio | |
Coordinate | 23°08′40.92″S 113°46′33.6″E |
Altitudine | 4 m s.l.m. |
Superficie | 2,2 km² |
Abitanti | 207 (2016) |
Densità | 94,09 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | WA 6701 |
Fuso orario | UTC+8 |
Regione | Gascoyne |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Coral Bay (in italiano: Baia dei coralli) è un villaggio costiero dell'Australia Occidentale, situato circa 1200 km a nord di Perth, nella regione di Gascoyne.
Le attività economiche principali sono il turismo, seguito dalla pesca. Presso il villaggio vi sono delle barriere coralline che si estendono lungo la costa e che danno il nome al luogo. In particolare, la costa di Ningaloo[1] è un rinomato sito per le immersioni subacquee[2]: vi si possono avvistare mante e squali balena. Da giugno a ottobre è possibile osservare anche la migrazione al largo della costa, delle balene megattere.
L'energia elettrica è fornita ai 207 abitanti di Coral Bay da un generatore misto diesel ed eolico.
Il sito di Coral Bay venne avvistato nel 1618 da un marinaio della nave olandese Zeewolf. Poco dopo quell'anno, il capitano Jacobz della Mauritius scese a terra per poco tempo, lasciando poi il sito dato che era lontano da ogni centro abitato e difficilmente colonizzabile dato il clima arido[3][4].
I primi europei a instaurare un'attività sul sito furono i membri dell'equipaggio della goletta Maud, che vi gettò l'ancora nel 1884[5]. Intorno al 1886 vi era un molo e un'area di stoccaggio.
Nel 1915, il villaggio fu chiamato Mauds Landing. Era un punto focale di scambi per lo sviluppo della regione nord-occidentale[6].
Il nome Coral Bay venne ufficializzato molto più tardi, nel 1968, riprendendo il nome di un hotel costruito lì.