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Contea di Sarno | |
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Dati amministrativi | |
Politica | |
Territorio e popolazione | |
Fondata nel 970 dal longobardo Gisulfo I, principe di Salerno, la contea di Sarno ebbe come primo conte il cugino di questi, Indolfo. Il feudo è passato di mano in mano a molti reggenti per oltre ottocento anni, seguendo una successione che le fonti storiche a disposizione non consentono sempre di chiarire al meglio. Fra le famiglie che ne hanno disposto nei secoli, le più famose e illustri sono quelle dei d'Aquino, degli Orsini, degli Alagno,[1][2], dei Tuttavilla[3][4], dei Colonna, dei Barberini e dei Medici di Ottajano, oltre alle case regnanti che l'hanno avuta nei propri domini diretti. Dal 1693 ha assunto la dignità di ducato, mantenuta fino al 1810, anno dell'abolizione del feudalesimo nel Regno delle Due Sicilie. Il titolo ducale è ancora oggi formalmente detenuto da un ramo della famiglia de' Medici di Ottajano.
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Nel 1810 re Gioacchino Murat decretò l'abolizione del feudalesimo nel regno. Il titolo si tramanda ancora (insieme a quello di Principe di Ottaiano) solo formalmente.