Oggi parleremo di Compitazione, un argomento che ha suscitato grande interesse e dibattito negli ultimi tempi. Compitazione è un problema che colpisce persone di ogni età, sesso e classe sociale e il suo impatto si fa sentire in diversi aspetti della vita quotidiana. Mentre continuiamo a esplorare i diversi aspetti di Compitazione, è importante tenere presente la sua rilevanza e il modo in cui può influenzare le nostre vite. In questo articolo approfondiremo i diversi aspetti di Compitazione, analizzeremo le sue implicazioni e forniremo informazioni utili per comprendere meglio questo argomento. Quindi unisciti a noi in questo viaggio alla scoperta mentre esploriamo di più su Compitazione e la sua importanza nella nostra società!
La compitazione è l'atto di pronunciare le parole lentamente o a stento[1], distinguendo e pronunciando separatamente[2] i singoli foni o le sillabe[3]; con compitazione si può anche intendere una lettura fatta distinguendo i nomi, anche a scopo didattico o propedeutico[4].
La compitazione, nel cosiddetto «metodo alfabetico» oggi in disuso nella didattica, serviva a far imparare i foni (i «suoni») corrispondenti alle lettere, poi la loro forma, poi le sillabe e infine le parole; per far leggere «cavolo» si faceva scomporre la parola in questo modo: ci o ca, vu o vo, elle o lo, cavolo[5].
Con spelling (pronuncia inglese ) si indica un tipo particolare di compitazione dove la parola viene pronunciata in modo lento e staccato lettera per lettera[6], ovvero si pronuncia ogni singola lettera[7] con il suo nome nell'alfabeto[6], per indicarne la corretta grafia: per esempio Roma = erre o emme a. È una situazione frequente nella lingua inglese e nelle parole inglesi passate in altre lingue come l'italiano[6], dove la grande distanza tra ortografia e pronuncia crea non pochi problemi di comprensione. Inoltre con il termine spelling ci si riferisce anche all'ortografia di una parola[8] (il termine inglese significa sia ‘compitazione’ sia ‘ortografia’; uno spelling error o spelling mistake non è un errore di compitazione ma, più spesso, un comune errore ortografico). Inoltre si chiamano spelling pronunciations o col nome tedesco Schreibaussprachen le pronunce influenzate da come è scritta effettivamente una parola[8]: per esempio /ʧiˈɛlo/ per cielo, /kaˈmiʧi.e/ per camicie ecc.
Negli anni cinquanta del XX secolo l'Organizzazione Internazionale dell'Aviazione Civile (ICAO) definì uno standard che fosse comprensibile e pronunciabile per tutti i piloti e gli operatori dell'aviazione civile, l'alfabeto telefonetico. Il suo utilizzo è prescritto dagli standard fraseologici aeronautici internazionali.
Nella lingua italiana è comune compitare le parole al telefono associandole perlopiù a nomi di città (in altre lingue si associano più frequentemente a nomi di persona). Questo schema è stato reso popolare anche da alcuni giochi a quiz televisivi, come La ruota della fortuna. Lo schema si chiama anche alfabeto telefonico[9].
Nella lingua francese le lettere di un nome si scandiscono riferendosi in genere a nomi propri (ad esempio: S comme Suzanne)[10].