Oggi, Codice dei punteggi è un argomento di grande rilevanza e interesse per un ampio spettro di persone nella società. Il suo impatto spazia dal livello personale a quello globale, influenzando decisioni, tendenze e opinioni. Codice dei punteggi ha suscitato l'interesse di ricercatori, accademici, professionisti e grande pubblico, che cercano di comprenderne implicazioni, cause e possibili soluzioni. In questo articolo esploreremo diversi aspetti legati a Codice dei punteggi, analizzandone l'importanza, l'evoluzione e i dibattiti che attualmente genera.
Il Codice dei Punteggi (CdP) è lo strumento di valutazione degli esercizi nelle competizioni di Ginnastica Artistica ai Giochi Olimpici, Giochi Olimpici Giovanili, Campionati del Mondo, Competizioni locali e intercontinentali, Incontri internazionali. Esiste un CdP specifico per la sezione maschile e uno per la sezione femminile. Esso fornisce una guida utile per allenatori e ginnasti nella strutturazione degli esercizi ed offre le linee guida per giudicare correttamente e imparzialmente gli esercizi degli atleti.[1] Gli obiettivi principali del CdP sono:
Nel CdP sono sanciti i diritti, le responsabilità e i doveri dei ginnasti e degli allenatori, con le rispettive penalità in caso di trasgressione delle regole.[1]
Tra le violazioni passibili di penalità vi sono:
Inoltre, il CdP descrive anche le norme e la struttura della Giuria agli attrezzi: nelle Competizioni ufficiali della FIG, nei Campionati del Mondo e nei Giochi Olimpici, la Giuria all’attrezzo è composta da un Pannello D (Difficoltà), un Pannello E (Esecuzione) e un Pannello R (Riferimento). In altre Competizioni internazionali e in quelle nazionali e locali sono possibili modifiche alla composizione della Giuria agli attrezzi.
I giudici D registrano tutto l’esercizio con la simbologia, valutano indipendentemente, senza pregiudizi e determinano congiuntamente la Nota D dell’esercizio. È ammessa la discussione.[1] Il punteggio D comprende:
I giudici E devono osservare gli esercizi attentamente, valutare gli errori e applicare le corrispondenti penalità correttamente, indipendentemente e senza consultarsi con gli altri giudici.[1] I giudici responsabili del punteggio E registrano le penalità per:
I giudici R per i Giochi Olimpici e i Campionati del Mondo sono stati introdotti per avere un sistema di correzione automatico e veloce in caso di problemi con i punteggi relativi all’Esecuzione. Essi potranno essere utilizzati in occasione di tutte le Competizioni ufficiali della FIG. Per le altre gare è possibile, ma non obbligatorio usare i giudici di Riferimento.
Infine, i Giudici di Linea stabiliscono al Corpo Libero e al Volteggio se i ginnasti escono dalla linea di demarcazione e segnalano il fallo alzando una bandierina, i Cronometristi cronometrano la durata dell’esercizio (a Corpo Libero e Trave nella femminile) e cronometrano il tempo di caduta (a Trave e Parallele nella femminile).
I giudici devono essere seduti ad una distanza dall’attrezzo che consenta loro una visione indisturbata dell’intera esecuzione e gli permetta di adempiere i loro compiti.
I Segretari sono responsabili della correttezza di tutti i dati inseriti nel computer:
Il Punteggio Finale ad ogni attrezzo sarà stabilito utilizzando due punteggi distinti, il punteggio D e il punteggio E. La Giuria D stabilisce il punteggio D, cioè il contenuto dell’esercizio e la Giuria E stabilisce il punteggio E, cioè esecuzione e artisticità.[2]
Il punteggio D a Volteggio è il Valore di Difficoltà indicato nell’apposita Tabella dei Salti, mentre il punteggio D a Parallele, Trave e Corpo Libero comprende gli 8 elementi di difficoltà di maggior valore (inclusa l’uscita), le esigenze di composizione e gli abbuoni di collegamento. [1]
A = 0,10
B = 0,20
C = 0,30
D = 0,40
E = 0,50
F = 0,60
G = 0,70
H = 0,80
I = 0,90
J = 1,00
K = 1,10
Il punteggio E comprende le penalità per falli generali, di esecuzione e di artisticità di presentazione. Per esecuzione e artisticità di presentazione perfette, la ginnasta può ottenere un punteggio massimo di 10.00 punti. Ogni esecuzione è valutata dai giudici E in relazione alle aspettative di un’esecuzione perfetta, secondo la tecnica specifica richiesta, tutte le deviazioni da questa aspettativa vengono penalizzate. Alcuni esempi delle penalità riguardanti la giuria E sono:
Le penalità per falli di esecuzione e artisticità sono sommate tra loro e poi sottratte da 10,00 punti, per determinare il punteggio E.[1]
Il Punteggio Finale di un esercizio sarà stabilito dalla somma del punteggio D e del punteggio E.[1]
Punteggio D + Punteggio E = Punteggio Finale