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Chiesa di Santa Giustina | |
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Stato | ![]() |
Regione | Lombardia |
Località | Affori (Milano) |
Coordinate | 45°31′02.58″N 9°10′09.92″E |
Religione | cattolica di rito ambrosiano |
Titolare | santa Giustina di Padova |
Arcidiocesi | Milano |
Architetto | Giacomo Moraglia |
Inizio costruzione | 1857 |
Completamento | 1859 |
Sito web | www.parrocchiasantagiustina.org/ |
La chiesa di Santa Giustina è la parrocchiale di Affori, già comune autonomo ed ora quartiere di Milano, in città metropolitana ed arcidiocesi di Milano; fa parte del decanato di Affori
La parrocchia di Affori fu eretta nel XV secolo ed era ad essa preposto il pievano di Bruzzano. Dalla relazione della visita pastorale del 1756 s'apprende che i fedeli erano 610, saliti poi a 829 nel 1779. L'attuale parrocchiale venne edificata tra il 1857 ed il 1859 su progetto di Giacomo Moraglia; la facciata fu in seguito completata da suo figlio Pietro. Nel 1861 fu realizzata la cappella della Madonna e l'organo venne restaurato. Nel 1901 fu rifatto il tetto, nel 1938 ristrutturata la cappella di San Giuseppe e, tra il 1945 ed il 1949, decorata e restaurata la parrocchiale[1]. La chiesa nel 1930 passò alla Porta Urbana V di Milano e, nel 1972, divenne parte del decanato di Affori, al quale è tuttora aggregata[2].
Opere di pregio custodite all'interno della chiesa sono la pala ispirata alla Vergine delle rocce di Leonardo da Vinci, detta "Vergine delle Rocce di Affori" e attribuita al pittore leonardesco Bernardino Luini sulla base della versione del dipinto custodita nel Cinquecento nella chiesa di San Francesco Grande[3], e l'organo di Luigi Amati, che era stato collocato nel 1810 nella cattedrale di Pavia per essere poi installato nella chiesa di Santa Giustina nel 1884, e restaurato nel 1985.[4]