Cece di Merella

In questo articolo ci addentreremo nell'affascinante mondo di Cece di Merella, esplorandone le varie sfaccettature e analizzandone l'impatto in diversi ambiti. Dalla sua rilevanza storica alla sua influenza sulla società odierna, Cece di Merella è diventato un argomento di grande interesse per studiosi, ricercatori e curiosi. Attraverso un approccio multidisciplinare, ne affronteremo l’importanza in campi quali la scienza, la cultura, la tecnologia e la politica, tra gli altri. Esamineremo anche la sua evoluzione nel tempo e il suo potenziale nel plasmare il futuro. Cece di Merella è un argomento di grande attualità e siamo entusiasti di approfondire il suo studio e la sua analisi nel corso di questo articolo.

Cece di Merella
Origini
Luogo d'origineItalia (bandiera) Italia
RegionePiemonte
Zona di produzioneNovi Ligure
Dettagli
Categoriaortofrutticolo
RiconoscimentoP.A.T.
Settoreprodotti vegetali allo stato naturale o trasformati

Il cece di Merella è una varietà tipica di cece coltivata nella frazione rurale di Merella, in una zona pianeggiante a breve distanza dal fiume Scrivia, nel territorio comunale di Novi Ligure. Si tratta di un territorio piuttosto inconsueto per la coltivazione del cece in Italia, che in genere è diffusa nel centro e sud del paese[1].

Gastronomia

Il cece di Merella è tradizionalmente utilizzato sia nella preparazione della farinata, che in minestroni, passati e vellutate[2].

Riconoscimenti

Il prodotto è stato riconosciuto come P.A.T. dalla Regione Piemonte[3].

Note

  1. ^ L'Italia del biologico, Touring, 2002, p. 73.
  2. ^ Lidia Fagetti, Ceci, i più amati dagli italiani, in Sale & pepe, 26 gennaio 2016. URL consultato il 17 luglio 2017.
  3. ^ Riccardo Brocardo, I prodotti agroalimentari tradizionali del Piemonte a quota 370 (PDF), p. 22. URL consultato il 17 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

Voci correlate