Brusio di Taos

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La piazza principale del paese di Taos, dove si può udire il brusio.

Il brusio di Taos o ronzio di Taos (in inglese Taos Hum o Hum) è un fenomeno sonoro misterioso percepito nella città di Taos, nel Nuovo Messico, Stati Uniti, e in altre località del mondo. Si tratta di un ronzio a bassa frequenza, descritto da chi lo sente come simile a un motore diesel acceso al minimo[1]. Il brusio è udibile solo da una parte della popolazione ed è stato oggetto di studi scientifici e speculazioni per decenni[1].

Caratteristiche

Il Taos Hum è percepito come un rumore persistente, con frequenze molto basse comprese tra i 32 e gli 80 hertz[2]. Nonostante sia chiaramente udibile da alcuni individui, risulta difficilmente registrabile con strumenti tecnici come i microfoni[3]. Si stima che circa il 2% della popolazione di Taos, equivalente a circa 160 persone su 8000, percepisca il suono, noto anche come hearers[1]. La sua natura intermittente e la variabilità dell'intensità lo rendono ancora più enigmatico[1].

Gli effetti riportati includono insonnia, mal di testa, ansia, irritabilità e difficoltà di concentrazione[2]. Alcuni individui lo percepiscono più intensamente all'interno delle abitazioni rispetto agli spazi aperti[2].

Indagini e ipotesi

Nel 1993, una delegazione del Congresso degli Stati Uniti chiese all'Università del Nuovo Messico di indagare sul fenomeno[1]. Gli studi, guidati dal professor Joe Mullins, inclusero analisi acustiche, geodinamiche, magnetiche ed elettromagnetiche. Tuttavia, non furono individuate cause geofisiche o altre fonti naturali per il brusio[1].

Tra le spiegazioni proposte:

  • Infrasuoni ambientali: Il brusio potrebbe essere causato da onde sonore con frequenze inferiori a 20 Hz, amplificate dalla conformazione geografica di Taos[3].
  • Ipersensibilità uditiva: Secondo alcuni esperti, come David Baguley, il fenomeno potrebbe essere legato all'amplificazione inconscia di suoni di fondo innocui, che il cervello interpreta come minacce[2].
  • Acufene: In alcuni casi, il fenomeno potrebbe essere riconducibile a un disturbo uditivo che induce la percezione di ronzii interni[2].
  • Origini antropiche: Ronzii simili in altre aree, come Windsor (Canada) e Kokomo (Indiana), sono stati attribuiti a macchinari industriali o impianti di raffreddamento, ma non è stato possibile dimostrare che il brusio di Taos abbia la stessa origine[4].

Tra le teorie meno accreditate, si ipotizzano fenomeni legati a poltergeist, dischi volanti o manipolazioni da parte di governi[3].

Altri ronzii simili nel mondo

Il Taos Hum non è un caso isolato. Fenomeni simili sono stati segnalati in altre località:

  • Bristol Hum (Regno Unito, 1979): Percepito da alcuni abitanti, ma mai spiegato definitivamente[3].
  • Windsor Hum (Canada, 2011): Associato potenzialmente agli altiforni dell'Isola di Zug, ma non ancora confermato[4].
  • Kokomo Hum (Indiana, Stati Uniti): Identificato come proveniente da impianti industriali locali, le cui ventole di raffreddamento sono state disattivate[2].

Questi esempi suggeriscono che non esista una causa unica per il fenomeno, ma una combinazione di fattori naturali, industriali e psicologici[4].

Cultura e percezione pubblica

Il brusio di Taos è stato ampiamente dibattuto, attirando l'attenzione di scienziati, giornalisti e del pubblico[1].

Nel dicembre 2012, il Dr. Glen MacPherson ha creato il World Hum Map and Database[5] Su questo sito è possibile raccontare la propria esperienza legata al fenomeno attraverso un semplice questionario e segnalare i luoghi nel quale si percepisce l'Hum in una mappa di Google, per contribuire a creare una panoramica globale del fenomeno.[3]

L'argomento è stato anche oggetto di speculazioni complottiste e rappresenta un esempio di come un fenomeno naturale possa sfidare la comprensione scientifica, alimentando al contempo il fascino per il mistero[1].

Note

Collegamenti esterni