Ballata macabra

Nel mondo di oggi, Ballata macabra è diventato un argomento di grande rilevanza e attenzione. Fin dalla sua nascita, Ballata macabra ha catturato l’interesse di esperti, ricercatori e pubblico in generale, generando un’ampia gamma di dibattiti, teorie e opinioni. Che sia per il suo impatto sulla società, per la sua influenza sulla cultura o per la sua rilevanza nella storia, Ballata macabra continua ad essere oggetto di analisi e discussione in vari ambiti. In questo articolo esploreremo i diversi aspetti di Ballata macabra, dalla sua origine al suo impatto nel mondo di oggi, al fine di fornire una visione completa di questo argomento emozionante e controverso.

Ballata macabra
Oliver Reed e Karen Black in una scena del film
Titolo originaleBurnt Offerings
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1976
Durata116 min
Rapporto1,85ː1
Genereorrore
RegiaDan Curtis
SoggettoRobert Marasco
SceneggiaturaDan Curtis e William F. Nolan
FotografiaJacques R. Marquette
MontaggioDennis Virkler
MusicheBob Cobert
CostumiAnn Roth
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Ballata macabra (Burnt Offerings) è un film del 1976 diretto da Dan Curtis.

Trama

Pagando un prezzo di favore, i coniugi Ben e Marian Rolf prendono in affitto una splendida, anche se antiquata e malmessa, casa vittoriana per passare le vacanze con il loro figlio David e con l'anziana zia Elizabeth. I padroni di casa, i fratelli Arnold e Roz Allardyce, pongono ai Rolf una condizione per ottenere di poter soggiornare nella casa: occuparsi della loro anziana madre, che continuerà ad alloggiare nell'attico. L'impegno non sarà particolarmente gravoso, ma consisterà semplicemente nel lasciare il cibo davanti alla porta della stanza dell'anziana signora, che provvederà a ritirarlo. Essendo ossessionata dalla privacy, la donna non ha intenzione di interagire con i Rolf e dunque non sarà di nessun disturbo.

Accettato l'impegno, il compito di portare il cibo alla donna ricade su Marian che, con il passare dei giorni, rimane sempre più affascinata dai decori della vecchia casa, fino a sembrarne "posseduta", mentre il marito cade sempre più in depressione. Improvvisamente iniziano ad accadere fatti inspiegabili: Ben diventa di colpo violento con il bambino per poi pentirsene subito dopo, Marian rifiuta categoricamente e senza motivo ogni approccio sessuale col marito e soprattutto sembra cambiare radicalmente personalità ogni volta che entra nell'appartamento della vecchia padrona di casa. Una fuga di gas mette presto a rischio la vita del bambino: Marian accusa Elizabeth senza avere le prove del suo coinvolgimento, nonostante fra prozia e nipote vi sia un ottimo rapporto e la donna non abbia mai dato sintomi di demenza. Dopo la morte misteriosa della zia Elizabeth, diventa chiaro che una forza maligna sta lentamente ma inesorabilmente consumando tutta la famiglia, quasi ne stesse risucchiando la forza vitale.

Alla fine la casa uccide Ben e David mentre Marian "diventa" l'anziana signora nell'attico. Quando tornano, i fratelli Allardyce ammirano la loro dimora, tornata come nuova, e, vedendo le foto della famiglia Rolf aggiungersi a molte altre su un mobile, ci rendiamo conto che il processo di "rigenerazione" è "vecchio" quanto la casa stessa, e che i Rolf ne sono stati solo le ultime vittime.

Produzione

Sceneggiatura

Tratto dal romanzo Burnt Offerings di Robert Marasco.

Luoghi delle riprese

Il film è stato girato a Dunsmuir House and Gardens a Oakland, in California.

Edizione italiana

Distribuito in Italia dalla Titanus nel giugno 1976. Il doppiaggio fu affidato alla SAS.

Riconoscimenti

Collegamenti esterni