Bahuvrihi è un argomento che ha catturato l'attenzione di milioni di persone in tutto il mondo. Fin dalla sua comparsa sulla scena pubblica, ha generato infiniti dibattiti e suscitato un interesse crescente in diverse discipline. Questo fenomeno è stato oggetto di studio da parte di accademici, ha ispirato artisti e ha sfidato le convenzioni nel rispettivo settore. Poiché Bahuvrihi continua a fare notizia e a generare controversie, è importante analizzare il suo impatto sulla società contemporanea e comprendere la misura in cui ha plasmato il modo in cui pensiamo e agiamo. In questo articolo esploreremo da vicino Bahuvrihi ed esamineremo la sua influenza su diversi aspetti della nostra vita quotidiana.
In linguistica un composto bahuvrihi (dal sanscrito: in hindī बहुव्रीहि, che significa letteralmente molto riso o avere molto riso, ma che denota un uomo ricco) è un tipo di composto che denota un referente specificando una certa caratteristica o qualità che il referente possiede.
Ad esempio, nella lingua inglese col termine sabretooth, (letteralmente dente-sciabola) non si fa riferimento ad un tipo di denti, bensì ad felino estinto con i denti a sciabola, chiamato in biologia Smilodon
Nel bahuvrihis sanscrito, l'ultimo costituente è un nome - più strettamente, uno stelo nominale - mentre l'intero composto è un aggettivo. Nel sanscrito vedico l'accento è regolare sul primo membro (tatpurusha rāja-pútra "figlio di un re", ma bahuvrihi rājá-putra "avere dei re come figli", cioè rājá-putra-, m., "Padre dei re", rājá-putrā-, f., "madre dei re"), con l'eccezione di un numero di prefissi non nominali come il privativo a; la parola bahuvrīhí è anch'essa un'eccezione a questa regola.