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Augusto Pola | |
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Nascita | Poggio Renatico, 15 novembre 1921 |
Morte | Zaritskanka, 24 settembre 1941 |
Cause della morte | Morto in combattimento |
Dati militari | |
Paese servito | ![]() |
Forza armata | ![]() |
Arma | Fanteria |
Reparto | 79º Reggimento fanteria 9ª Divisione fanteria "Pasubio" |
Anni di servizio | 1941 |
Grado | Soldato |
Guerre | Seconda guerra mondiale |
Campagne | Campagna italiana di Russia |
Decorazioni | vedi qui |
Altre cariche | Contadino |
dati tratti da Le medaglie d'oro al valor militare volume 1 (1929-1941)[1] | |
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Augusto Pola (Poggio Renatico, 15 novembre 1921 – Zaritskanka, 24 settembre 1941) è stato un militare italiano, decorato con la medaglia d'oro al valor militare alla memoria durante il corso della seconda guerra mondiale.
Nacque a Poggio Renatico il 15 novembre 1921, figlio di Giuseppe, all'interno di una numerosa famiglia contadina.[2] Esercitò tale mestiere fin dalla gioventù, divenendo anche un discreto atleta distintosi in numerose gare a livello regionale.[2] Nell'aprile 1941, in piena seconda guerra mondiale, venne chiamato a prestare servizio militare di leva, assegnato al Regio Esercito, arma di fanteria.[1] Dopo l'addestramento preliminare entrò in servizio all'11ª Compagnia del 79º Reggimento fanteria,[3] 9ª Divisione fanteria "Pasubio".[2] Nel mese di luglio, partì con la sua unità, per in fronte orientale, a seguito del CSIR.[2] Cadde in combattimento il 24 settembre 1941 a Zaritskanka.[3] Per onorarne il coraggio in questo frangente venne decretata la concessione della medaglia d'oro al valor militare alla memoria.[3]