Il seguente articolo esplorerà l'impatto di Associazione Calcio Forlì 1958-1959 sulla società contemporanea. Associazione Calcio Forlì 1958-1959 è stato oggetto di interesse e dibattito nel corso degli anni, generando opinioni contrastanti tra gli esperti e il grande pubblico. Questa figura/persona/tema ha lasciato un segno indelebile nella cultura popolare, nella politica, nell’economia e in molti altri aspetti della società moderna. Attraverso un'analisi dettagliata cercheremo di far luce sull'influenza di Associazione Calcio Forlì 1958-1959 in diversi ambiti, nonché di esaminarne la rilevanza nel contesto attuale. Verranno affrontate diverse prospettive e verranno presentati argomenti che invitano alla riflessione e al dibattito su questo tema.
Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Calcio Forlì nelle competizioni ufficiali della stagione 1958-1959.
Stagione
Nella stagione 1958-1959 il Forlì disputa il girone A del campionato di Serie C, un torneo con 21 squadre e quindi 40 giornate e 2 riposi, con 40 punti si piazza in undicesima posizione, il torneo prevede una sola promozione e nessuna retrocessione per allargamento dei quadri. L'Ozo Mantova, che con il Siena ha vinto il torneo con 58 punti, è stato promosso in Serie B avendo vinto (1-0) lo spareggio con i toscani.
Il Forlì assapora di nuovo la Serie C dopo sei anni di IV Serie, in città si riaccende l'interesse per il calcio. Nuovo presidente il dinamico Franco Cappelli con alle spalle un gruppo di imprenditori in sostituzione della società guidata da Antonio Gramellini. Sulla panchina il giovane allenatore forlivese ed ex giocatore biancorosso Leo Zavatti. La squadra neopromossa viene rinforzata con gli arrivi dal Lanerossi Vicenza di Giusto Lodi e Giuseppe Gagliardi, dal portiere Silvano Piancastelli proveniente dall'Empoli, dall'ala Ugo Trabattoni dal Milan e dal centravanti Sergio Merlini proveniente dal Verona. Dopo un avvio stentato, con un solo punto in quattro partite, la squadra biancorossa inizia a offrire buone prestazioni, sino a diventare la rivelazione del torneo, ottenendo una posizione a metà classifica, ben oltre l'obiettivo iniziale. Miglior marcatore Giusto Lodi con 7 reti, ma si è distinto più di tutti Giuseppe Gagliardi, per continuità di rendimento e brillantezza di gioco, e pensare che era giunto sotto San Mercuriale come giocatore da recuperare.