Oggi, Antonio Simonetta è diventato un argomento di grande rilevanza e interesse per un'ampia varietà di persone in tutto il mondo. Fin dalla sua nascita, Antonio Simonetta ha generato discussioni e dibattiti sul suo impatto sulla società, sulla cultura e sull’economia. Entrando nel 21° secolo, Antonio Simonetta continua a essere un argomento che suscita curiosità e attenzione, poiché la sua influenza si estende a diversi aspetti della vita quotidiana. In questo articolo esploreremo in modo approfondito il significato e l'importanza di Antonio Simonetta, nonché la sua relazione con altri argomenti e la sua rilevanza nel contesto attuale.
Antonio Simonetta (... – 27 febbraio 1759) è stato un nobile italiano.
Era figlio di Giuseppe Simonetta (?-1779).[1]
Ultimo membro della stirpe Simonetta,[1] fu ciambellano degli Asburgo in Milano.[1]
Nel 1744, commissionò al pittore Bernardo Bellotto le due celebri vedute dei borghi di Vaprio d'Adda e Canonica d'Adda[2][3].
Sposò nel 1724 Teresa Castelbarco,[1] figlia del diplomatico austriaco Scipione Giuseppe Castelbarco e di Costanza Visconti.
Alla morte di Antonio, i beni della famiglia passarono in eredità alla figlia Francesca Simonetta (?-1796),[1] sposata al cugino Cesare Ercole Castelbarco dal 1749.