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Angiomiolipoma renale | |
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Specialità | oncologia |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-O | 8860/0 |
ICD-9-CM | 223.0 |
ICD-10 | D30.0 |
MeSH | D018207 |
L'angiomiolipoma renale è un amartoma costituito da percentuali variabili di tessuto adiposo, muscolare liscio, vascolare localizzato principalmente nella corticale del rene.
L'incidenza del tumore nella popolazione oscilla tra lo 0,3% ed il 3%. Il rapporto maschi:femmine è di 1 a 4. Nel 20% è una delle manifestazioni della sclerosi tuberosa, patologia nella quale la prevalenza di questa neoplasia è del 67-85% secondo alcuni studi.[1]
Macroscopicamente la lesione unica o multipla (nella sclerosi tuberosa),è di dimensioni comprese tra 2 mm e 20cm a localizzazione nella corticale del rene o esofitica, non capsulata. Istologicamente, la neoformazione risulta costituita da un coacervo di tessuto muscolare liscio, tessuto adiposo e vasi sanguigni in percentuale variabile. In alcuni casi può avere aspetti infiltranti.
Generalmente è asintomatico (riscontro occasionale). Le lesioni di maggiori dimensioni possono originare sintomi legati all'effetto compressivo sulla via escretrice (simile alla colica renale) o sintomi correlati con il sanguinamento (dolore al fianco, ematuria).
Le lesioni multiple tipiche della sclerosi tuberosa possono determinare sovvertimento del rene e perdita della sua funzione (insufficienza renale).
La diagnosi differenziale più importante, effettuata tramite TC, è quella con il carcinoma delle cellule renali dato che una percentuale variabile (fino al 30%) dei carcinomi renali, in particolare quelli di piccole dimensioni sono iperecogeni come gli angiomiolipomi, ma non presentano tessuto adiposo (fatta eccezione per quello che infiltra il seno renale).
Nessun trattamento è richiesto nelle lesioni asintomatiche.
Nelle lesioni sanguinanti il trattamento di elezione è quello chirurgico (resezione della lesioni o del rene) o attraverso embolizzazione percutanea.
Le lesioni con diametro superiore a 4cm, hanno maggior probabilità di andare incontro a sanguinamento e pertanto sono meritevoli di valutazione ecografica periodica(ripetizione semestrale dell'indagine ecografica dell'addome).