In questo articolo approfondiremo Aiuto:Arabo, un argomento che ha suscitato grande interesse nella società odierna. Aiuto:Arabo è un concetto che ha acquisito rilevanza in vari campi, dalla scienza alla cultura popolare, e la sua influenza si è diffusa notevolmente negli ultimi tempi. In questa direzione esploreremo le diverse sfaccettature e dimensioni di Aiuto:Arabo, analizzando il suo impatto sulla vita quotidiana, la sua rilevanza in ambito accademico, nonché la sua presenza nella tecnologia e nell'intrattenimento. Attraverso un approccio multidisciplinare, miriamo a far luce su Aiuto:Arabo e offrire una visione completa di questo fenomeno che ha catturato l'attenzione di numerosi individui e gruppi nella società contemporanea.
Questa pagina è una linea guida per la traslitterazione di termini e nomi in lingua araba su Wikipedia in italiano. Queste indicazioni, stabilite per convenzione, valgono anche come indicazioni di massima per tutti i nomi scritti con grafemi arabi, sia pur modificati come nel persiano, nell'urdu e nella lingua turco-ottomana.
In linea generale si adotta la traslitterazione ALA-LC, suggerita dalla Biblioteca del Congresso. La medesima convenzione è stata proposta per la prima volta al XIX Congresso Internazionale degli Orientalisti (Roma, 23-29 settembre 1935) e ricalca quella usata dai dizionari e dalle enciclopedie dell'Istituto Treccani, nonché dalla rivista specialistica italiana Oriente Moderno.
Nel titolo della voce le parole in lingua araba vanno rese con la traslitterazione scientifica, utilizzando i segni diacritici (puntini sottostanti o soprastanti, segni di allungamento vocalico) e ricorrendo al simbolo della ʿayn e della hamza.
Inoltre devono essere approntate come redirect le forme semplificate di traslitterazione (vale a dire senza diacritici). Si ricorda che per la nomenclatura delle voci vale comunque la regola d'ordine generale di preferire la denominazione più diffusa nei repertori più autorevoli e non solo sulla stampa, e che per gli pseudonimi, vale una regola affine. Ad esempio ʿUmar Khayyām è il titolo della voce principale, mentre ʿOmar Khayyām, Omar Khayyam, 'Omar Khayyam, Umar Khayyam o 'Umar Khayyam sono il titolo di un reindirizzamento (redirect), così come Il Cairo è preferito all'originale traslitterato al-Qāhira. Queste regole generali, dove certificato da autorevoli fonti italiane, prevalgono su altre traslitterazioni.
Nella prima occorrenza del titolo del lemma arabo traslitterato va subito proposta la forma araba, seguita immediatamente dalle traslitterazioni alternative, seguito dall'indicazione del plurale fratto quando esistente (non è necessario indicare il vocabolo al plurale se regolare).
Nel corpo della voce va utilizzata la forma impiegata per il titolo della voce; la traslitterazione semplificata (senza diacritici), ovvero le forme semplificate più diffuse già indicate nell'incipit del lemma, sono sconsigliate. Devono essere infine creati i redirect da tutte le altre trascrizioni note. Si consiglia inoltre di aggiungere, se è utile, la pronuncia IPA e una lettura audio.
Per la scrittura dei termini arabi traslitterati si tenga presente che non si scrive la "tāʾ marbūṭa" finale (Jamāhīriyya, quindi, e non Jamāhīriyyah), anche se nello stato costrutto si dovrà comunque segnalare la sua trasformazione in "tāʾ ṭawīla" (wilāyat al-faqīh, quindi, e non wilāya al-faqīh). Va inoltre rispettata sempre la realtà grafica a scapito di quella fonetica (troppo soggetta a mutamenti dialettali) e quindi l'articolo determinativo sarà sempre "al-", senza l'assimilazione fonetica tra la "lam" dell'articolo e la prima consonante del termine determinato (consonanti cosiddette shamsiyya). Es.: al-Nāṣir e non an-Nāṣir, anche se quest'ultimo è foneticamente corretto.
Le vocali traslitterate sono esclusivamente la "a", la "i" e la "u", malgrado nella pronuncia araba siano perfettamente pronunciate la "e" e la "o". I dittonghi "ai" e "au" sono sempre trascritti ay e aw. Si da preferenza, come compare nella tabella, alla "j" anziché alla "ǧ" per traslitterare la jīm, per lo stesso principio semplificatorio che fa prediligere la "kh" alla "ḵ" per rendere la khāʾ, o la "sh" alla "š" per la shīn. Per le forme aggettivali (tra cui l'aggettivo relativo), si ricorre alla traslitterazione "iyy", anziché "īy" (ــِّي) e "uww", anziché "ūw" (ـُّــو).
Lettera | Unicode | Nome | IPA | Wikipedia | ALA-LC | Wehr | DIN | GENUNG | ISO | -2 | SAS | BATR | ArabTeX | chat |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
ء | 0621
|
hamza | ʔ | ʾ | ʾ | ʼ | ʾ | ʼ | ˈ, ˌ | ' | ʾ | e | ' | 2 |
ا | 0627
|
alif | aː | ā | ā | ʾ | aa | ā | aa / A | A | a/e/é | |||
ب | 0628
|
bāʾ | b | b | b | |||||||||
ت | 062A
|
tāʾ | t | t | t | |||||||||
ث | 062B
|
thāʾ | θ | th | th | ṯ | th | ṯ | ç | c | _t | s/th | ||
ج | 062C
|
jīm | d͡ʒ | j | j | ǧ | j | ǧ | j | ŷ | j | ^g | j/g/dj | |
ح | 062D
|
ḥāʾ | ħ | ḥ | ḥ | ḩ | ḥ | H | .h | 7 | ||||
خ | 062E
|
khāʾ | x | kh | kh | ḵ | ḫ | kh | ẖ | x | j | K | _h | kh/7'/5 |
د | 062F
|
dāl | d | d | d | |||||||||
ذ | 0630
|
dhāl | ð | dh | dh | ḏ | dh | ḏ | đ | ḏ | z' | _d | z/dh/th | |
ر | 0631
|
rāʾ | r | r | r | |||||||||
ز | 0632
|
zāy | z | z | z | |||||||||
س | 0633
|
sīn | s | s | s | |||||||||
ش | 0634
|
shīn | ʃ | sh | sh | š | sh | š | x | ^s | sh/ch | |||
ص | 0635
|
ṣād | ˤ | ṣ | ṣ | ş | ṣ | S | .s | s/9 | ||||
ض | 0636
|
ḍād | ˤ | ḍ | ḍ | ḑ | ḍ | D | .d | d/9' | ||||
ط | 0637
|
ṭāʾ | ˤ | ṭ | ṭ | ţ | ṭ | T | .t | t/6 | ||||
ظ | 0638
|
ẓāʾ | ðˤ | ẓ | ẓ | z̧ | ẓ | đ̣ | ẓ | Z | .z | z/dh/6' | ||
ع | 0639
|
ʿayn | ʕ | ʿ | ʿ | ʻ | ʿ | ʻ | ʿ | ř | ʿ | E | ` | 3 |
غ | 063A
|
ghayn | ɣ | gh | gh | ḡ | ġ | gh | ġ | g | ğ | g | .g | gh/3' |
ف | 0641
|
fāʾ | f | f | f | |||||||||
ق | 0642
|
qāf | q | q | q | 2/g/q/8 | ||||||||
ك | 0643
|
kāf | k | k | k | |||||||||
ل | 0644
|
lām | l | l | l | |||||||||
م | 0645
|
mīm | m | m | m | |||||||||
ن | 0646
|
nūn | n | n | n | |||||||||
ه | 0647
|
hāʾ | h | h | h | |||||||||
و | 0648
|
wāw | w, uː | w; ū | w; ū | w | w; ū | w; o | w; ū | w; uu | w; U | w; o; ou/u/oo | ||
ي | 064A
|
yāʾ | j, iː | y; ī | y; ī | y | y; ī | y; e | y; ī | y; ii | y; I | y; i/ee; ei/ai | ||
آ | 0622
|
alif madda | ʔaː | ā, ʾā | ā, ʾā | ā, ʼā | ʾā | ā | ʾâ | 'aa | ā | eaa | 'A | 2a/aa |
ة | 0629
|
tāʾ marbūṭa | a, at | — | h; t | —; t | h; t | ẗ | ŧ | —; t | t' | T | a/e(h); et/at | |
ى | 0649
|
alif maqṣūra | aː | ā | à | ā | y | ỳ | à | aaa | _A | a | ||
لا | 06D9
|
lām alif | (var.) | al- | al- | ʾal | al-; ál- | al- | Al- | al- | el |
Su Wikipedia in lingua inglese spesso si fa ricorso a una traslitterazione fonetica (indicata in tabella come traslitterazione anglosassone) che cerca di rispettare la realtà della lingua parlata - estremamente varia, vista la grande pluralità dei cosiddetti "dialetti" (che altro non sono se non "lingue nazionali") - a detrimento della realtà grafica della lingua araba classica (fuṣḥah). Tale traslitterazione fonetica è pertanto ricorrente nelle traduzioni condotte nella Wikipedia italiana, a partire da quella anglosassone, ma va corretta seguendo le traslitterazione ALA-LC e le linee guida indicate.
Per quanto riguarda la tāʾ marbūṭa si preferisce non indicare alcuna lettera finale (né h, né t). Il sistema ALA-LC prevede, infatti, che la lettera /h/ sia utilizzata nel caso di nomi o aggettivi indefiniti, mentre la /t/ è da impiegarsi solo nello stato costrutto. Come avviene anche su altre pubblicazioni specialistiche (come Encyclopaedia of Islam), per una maggiore omologazione e chiarezza, così da evitare qualsiasi fraintendimento, la tāʾ marbūṭa non è indicata da una lettera specifica.
Per l'onomastica è tuttavia consigliabile seguire le regole arabe tradizionali, evitando così di dover scegliere tra Mohamed, Mohammed, Mhammed, Mohammad, preferendo loro il classico Muhammad, o tra ben o bin anziché il classico ibn. Anche per i nomi teofori, i classici ʿAbd Allah, ʿAbd al-ʿAziz o ʿAbd al-Rahman sono da preferire ai dialettali o anglofili Abdullah, Abdul Aziz o Abderrahman.
Il template {{Arabo}} serve a inserire una serie di parole in arabo e la relativa traslitterazione. Per inserire correttamente il template, basta copiare la tabella del template e completarla con i dati relativi alla voce. Alcuni parametri sono facoltativi. Se non viene usato il parametro relativo alla traslitterazione e il template è seguito da numeri o caratteri non alfabetici si avrà una rappresentazione a video non corretta in fase di editing. La cosa può essere risolta inserendo l'entity ‎
dopo i caratteri arabi.