Nel mondo di oggi, AAI RQ-7 Shadow è un tema ricorrente che ha catturato l'attenzione di milioni di persone in tutto il mondo. Che sia per il suo impatto sulla società, per la sua rilevanza nella cultura popolare o per la sua influenza nel campo professionale, AAI RQ-7 Shadow è diventato un punto di discussione costante. Dalle origini ai giorni nostri, AAI RQ-7 Shadow ha lasciato il segno in diversi aspetti della vita quotidiana, generando opinioni contrastanti e dibattiti appassionati. In questo articolo esploreremo a fondo il fenomeno AAI RQ-7 Shadow e ne analizzeremo gli aspetti più rilevanti, cercando di comprenderne l’importanza e le possibili implicazioni per il futuro.
AAI RQ-7 Shadow | |
---|---|
![]() | |
Descrizione | |
Tipo | Aeromobile a pilotaggio remoto da ricognizione |
Costruttore | AAI Corporation |
Data primo volo | 1991 |
Anni di produzione | 1999-oggi |
Data entrata in servizio | 2002 |
Utilizzatore principale | ![]() |
Esemplari | 600+ |
Sviluppato dal | AAI RQ-2 Pioneer |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 3,41 m |
Apertura alare | 3,87 m |
Altezza | 1 m |
Peso a vuoto | 75 kg |
Peso max al decollo | 150 kg |
Capacità combustibile | 40 l |
Propulsione | |
Motore | 1 Wankel UAV Engines AR741 |
Potenza | 38 hp (28 kW) |
Prestazioni | |
Velocità max | 200 km/h (108 kt) |
Autonomia | 7 h |
Raggio di azione | 735 km |
Tangenza | 4 570 m (15 000 ft) |
Note | dati relativi alla variante RQ-7A |
voci di aeromobili a pilotaggio remoto presenti su Wikipedia |
L'AAI RQ-7 Shadow è un aeromobile a pilotaggio remoto da ricognizione progettato dall'americana AAI Corporation, società parte di Textron.
Lo Shadow 200 è stato selezionato dallo United States Army come suo futuro UAV a dicembre 1999 e lo ha designato RQ-7A. I test sugli esemplari di pre-produzione si conclusero nel 2002 e nel 2003 venne avviata la produzione di serie.[1]
L'RQ-7 Shadow 200 è stato sviluppato a partire dall'RQ-2 Pioneer in seguito alla cancellazione dell'Alliant RQ-6 Outrider. È un UAV ad ala alta con impennaggio a V rovesciata collegato alla fusoliera tramite due travi di coda; è propulso da un motore Wankel UAV Engine 471 da 28 kW con elica bipala in configurazione spingente. Il volo può essere programmato prima del decollo oppure condotto manualmente da un operatore a terra. Il carrello è triciclo anteriore fisso, il decollo avviene da una rampa e l'atterraggio è assistito da un Tactical Automatic Landing System che consiste di un radar a terra e un transponder sull'aeromobile. Una volta atterrato l'RQ-7 viene arrestato con un cavo d'arresto.[2]
L'RQ-7 può trasportare fino a 27 kg di carico utile; il suo equipaggiamento principale è costituito dall'IAI POP200, composto da un forward looking infrared e un puntatore laser, oppure dal POP300 (Plug-in Optical Payload), a cui si aggiunge un telemetro laser.[3][4]
Un sistema comprende quattro velivoli di cui uno di riserva, due stazioni di terra, una stazione portatile, equipaggiamento di lancio e atterraggio.[3]