L'arte dei mosaici: un patrimonio millenario
Introduzione
L'arte dei mosaici è un patrimonio millenario che ha radici antichissime e ha avuto una diffusione capillare in tutto il territorio europeo. Esso è una forma d'arte che prevede l'utilizzo di piccoli elementi di pietra, vetro o altri materiali, chiamati tessere, utilizzati per formare immagini o disegni.
Storia dei mosaici
L'arte dei mosaici si è sviluppata inizialmente in Grecia, nel periodo ellenistico, continuando poi la sua diffusione nell'Impero Romano, dove si è sviluppato notevolmente, venendo impiegato nell'embellimento di edifici, soprattutto di carattere religioso come le basiliche cristiane. Nel Medioevo, la tecnica è stata utilizzata soprattutto per la decorazione di chiese e cattedrali, utilizzando uno stile moresco, dove i mosaici erano costituiti da forme geometriche di diverse dimensioni e colori.
In epoca bizantina la tecnica del mosaico raggiunse l'apice della sua diffusione, diventando un vero e proprio culto artistico. Il periodo d'oro dell'arte dei mosaici, infatti, coincide con l'impero Bizantino, soprattutto tra il VI e il XII secolo, quando venivano utilizzati prevalentemente mosaici a fondo oro, dove l'oro aveva un valore simbolico.
Nel Rinascimento l'arte del mosaico subì una decadenza, ma anche in questo periodo continuavano ad esserci alcune opere di grande valore artistico. Oggi, l'arte dei mosaici è ancora viva e continua ad essere utilizzata nell'arredamento di edifici pubblici e privati.
La tecnica dei mosaici
La tecnica dei mosaici prevede la preparazione di un supporto, detto "tavola", solitamente costituito da un pannello in legno oppure in pietra. Il compito del mosaicista è quello di preparare le tessere, utilizzando materiali come la pietra di luserna, la porfido, il vetro, la ceramica, il marmo e gli smalti di varie tonalità.
Le tessere possono essere di vari formati, che vanno dalle dimensioni più piccole fino a quelle notevolmente grandi, e possono essere tagliate in forme diverse, come quadrate, rettangolari o persino circolari. Una volta preparate, le tessere vengono applicate sulla tavola, seguendo un disegno o un particolare motivo.
La tecnica usata per l'incastro delle tessere dipende dalle preferenze del mosaicista e dalle esigenze specifiche dell'opera. Si possono utilizzare tecniche che prevedono l'incastonamento diretto delle tessere sulla tavola, oppure si possono utilizzare tecniche che prevedono l'utilizzo di reticoli di filo di ferro, in modo da facilitare l'incastro delle tessere.
Lo stile dei mosaici
La grande varietà di materiali utilizzabili per l'arte dei mosaici offre al mosaicista una vastissima gamma di possibilità artistiche per la creazione delle sue opere. In base alla scelta dei materiali e alle tecniche utilizzate, si possono ottenere differenti stili, che possono variare dallo stile bizantino a quello figurativo, dallo stile moresco a quello astratto.
Lo stile bizantino è caratterizzato dall'uso del colore oro, che assume un valore altamente simbolico. Il colore oro, infatti, rappresenta sia il sole, sia Dio. Gli oggetti rappresentati sono solitamente di natura religiosa.
Lo stile figurativo, invece, prevede la rappresentazione di figure umane o animali, in modo da riprodurre la realtà in maniera il più possibile fedele.
Lo stile moresco, già utilizzato nel periodo medievale, prevede l'uso di forme geometriche semplici, che vengono ripetute e riempite di tessere di colore.
Infine, lo stile astratto rappresenta la rappresentazione di forme non figurative, dove il colore e la forma dell'insieme diventano il messaggio artistico.
Le opere di maggior rilievo
Tra le opere di maggior rilievo dell'arte dei mosaici bisogna citare la Cupola della Cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze, che è stata realizzata con la tecnica del mosaico a fondo oro.
Inoltre, la Basilica di San Vitale a Ravenna, con i suoi pregiati mosaici del VI secolo, è considerata un vero e proprio capolavoro dell'arte dei mosaici.
Altre opere di rilievo sono il Pavimento del Duomo di Siena, con la sua composizione di mosaici all'interno della cattedrale, la Cappella degli Scrovegni a Padova, dove si conservano mosaici dell'arte bizantina, e la Basilica di Sant'Eustorgio a Milano, con i suoi splendidi mosaici del XVI secolo.
Conclusioni
L'arte dei mosaici è un patrimonio ricco di storia e bellezza, che si è sviluppato in lungo e in largo nel territorio europeo. La sua importanza culturale è stata riconosciuta fin dalla sua nascita, soprattutto nell'età del cristianesimo, quando veniva utilizzata per l'embellimento delle basiliche e delle cattedrali.
Oggi, le opere realizzate utilizzando la tecnica del mosaico continuano ad essere di grande importanza culturale e artistica, rappresentando un patrimonio millenario che va preservato e valorizzato.