La psicologia: i meccanismi di apprendimento e di percezione
La psicologia è una disciplina scientifica che studia il comportamento e le processi mentali dell’essere umano. Tra le numerose tematiche affrontate dalla psicologia, vi sono i meccanismi di apprendimento e di percezione.
L’apprendimento si definisce come il processo attraverso il quale un individuo acquisisce conoscenze, capacità, abilità o comportamenti. L’apprendimento può avere luogo in molteplici ambiti, come l’ambiente scolastico, quello lavorativo, quello sociale o quello familiare. Per apprendere, bisogna possedere alcune capacità come l’attenzione, la memoria e la motivazione. L’attività primaria durante il processo di apprendimento è la capacità di elaborare informazioni. Questo processo avviene mediante l’elaborazione dei dati provenienti dal mondo esterno, attraverso i sensi, e la loro memorizzazione.
L’apprendimento può avvenire in modo consapevole o inconscio: il primo riguarda la capacità di acquisire nuove conoscenze in modo intenzionale, mentre il secondo avviene in modo involontario. Il più delle volte, l’apprendimento è il risultato di una combinazione di entrambi i tipi.
Tra i diversi meccanismi di apprendimento, vi sono la condizionamento classico, il condizionamento operante e l’apprendimento per insight. Il condizionamento classico è stato scoperto dal fisio psicologo russo Ivan Pavlov nel suo celebre esperimento con il cane. In questo esperimento, il cane impara ad associare un suono con la presenza di cibo. Il condizionamento operante, invece, è una forma di apprendimento che avviene attraverso la manipolazione delle conseguenze del comportamento di un individuo: il comportamento può essere rinforzato o punito, in modo da aumentare o diminuire la sua probabilità di ripetersi. Infine, l’apprendimento per insight è un tipo di apprendimento che avviene improvvisamente, come una sorta di “lampo”, senza che il soggetto si renda conto dei passaggi mentali che hanno portato alla comprensione.
La percezione, invece, è il processo attraverso il quale l’individuo seleziona, organizza e interpreta le informazioni provenienti dall’ambiente. La percezione è un processo attivo e continuo che coinvolge diversi meccanismi sensoriali, come la vista, l’udito, il tatto, il gusto e l’olfatto. L’obiettivo della percezione è quello di creare nella mente dell’individuo un’immagine della realtà, una rappresentazione mentale del mondo esterno.
La percezione non è soltanto una questione di elaborazione di informazioni sensoriali, ma anche di interpretazione delle informazioni ottenute. Non sempre l’individuo ha una comprensione accurata della realtà esterna, in quanto le percezioni possono essere influenzate da fattori come le aspettative, gli schemi cognitivi e le emozioni. L’effetto delle aspettative è un esempio di come la percezione sia influenzata dalle conoscenze pregresse dell’individuo. Se un individuo ha una certa aspettativa, ad esempio, sul comportamento di un altro individuo, questo può influire sulla percezione dell’altro individuo, anche se il suo comportamento non conferma quelle aspettative.
Le emozioni e gli schemi cognitivi possono influire sulla percezione in modo analogo all’effetto delle aspettative. Le emozioni possono influire sui processi di selezione dell’informazione percepita, in quanto le persone tendono ad attivarsi maggiormente su esempi emozionanti e più rilevanti. Gli schemi cognitivi sono invece dei “frame” preconcetti che l’individuo ha rispetto alla realtà. Questi schemi consentono all’individuo di guidare la sua percezione e semplificare la realtà, permettendogli di memorizzare le informazioni e le esperienze in maniera più semplice.
In definitiva, l’apprendimento e la percezione sono due meccanismi psicologici intrinsecamente collegati che, unitamente, ci permettono di elaborare in modo efficace l’informazione proveniente dal mondo esterno, giungendo a una comprensione della realtà che ci circonda. Conoscere questi processi è utile non solo per la psicologia, ma anche per scoprire il funzionamento della mente umana e migliorare la nostra capacità di apprendere.