Nel mondo di oggi, Vocale anteriore semichiusa arrotondata è un argomento rilevante che ha un impatto su persone di ogni età, sesso e background. L’importanza di affrontare questo problema risiede nella sua influenza su diversi aspetti della vita quotidiana, dalla salute fisica ed emotiva allo sviluppo sociale ed economico. Nel corso della storia, Vocale anteriore semichiusa arrotondata è stato oggetto di ampie ricerche e dibattiti, dando origine a un'ampia gamma di prospettive e approcci su come affrontarlo. In questo articolo esploreremo diversi aspetti di Vocale anteriore semichiusa arrotondata, dalle sue origini alle sue implicazioni odierne, in modo da fornire una visione completa e aggiornata su questo argomento.
Anteriori | Quasi anteriori | Centrali | Quasi posteriori | Posteriori | |
Chiuse | |||||
Quasi chiuse | |||||
Semichiuse | |||||
Medie | |||||
Semiaperte | |||||
Quasi aperte | |||||
Aperte |
Vocale anteriore semichiusa arrotondata | |
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IPA - numero | 310 |
IPA - testo | ø |
IPA - immagine | ![]() |
Unicode | U+00F8 |
Entity | ø |
X-SAMPA | 2
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Kirshenbaum | Y
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Ascolto | |
La vocale anteriore semichiusa arrotondata è un suono vocalico presente in alcune lingue. Il suo simbolo nell'Alfabeto fonetico internazionale è , e l'equivalente simbolo X-SAMPA è 2.
In danese tale fono è reso con la grafia ⟨ø⟩ ed è presente per esempio nella parola dør "porta" . Può essere sia breve (come nella parola ønske "desiderare" = /'ønskə/) che lunga (come nella parola "øse" mestolo = /'ø:sə/)
In italiano standard tale fono è presente solo in prestiti linguistici dal francese e dal tedesco. Nelle aree italofone è però presente nelle lingue lombarda, piemontese, ligure e nelle varietà occidentali dell'emiliano.
Nella lingua lombarda ø è un fonema, presente in molte parole secondo la scrittura classica 'oeu' (anticamente le vocali e non erano percepite come diverse e quindi unite sotto un'unica grafia fino ai tempi moderni).
In insubrico, tale fono è reso con il trigramma 'oeu' oppure in tempi moderni con la lettera 'ö' per distinguerla dal fonema rappresentata invece dalla legatura œ.
In orobico, tale fono è reso con la grafia del ducato ⟨ö⟩ o in grafia Scriver Lombard ⟨œ⟩.
In francese tale fono è presente per esempio nella parola peu "poco" .
In norvegese tale fono è reso con la grafia ⟨ø⟩ ed è presente per esempio nella parola øl .
In svedese tale fono è reso con la grafia ⟨ö⟩ ed è presente per esempio nella parola öl "birra" .
In tedesco tale fono è reso con la grafia ⟨ö⟩ ed è presente per esempio nella parola schön "bello" .
In piemontese tale fono è reso con la grafia ⟨eu⟩ ed è presente per esempio nella parola feu "fuoco" .
In ligure tale fono è reso con la grafia ⟨eu⟩ ed è presente per esempio nella parola figeu "ragazzo" .
Vocale anteriore media arrotondata | |
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IPA - numero | 310 430 |
IPA - testo | ø̞ |
IPA - immagine | ![]() |
Unicode | U+00F8 U+031E |
Entity | ø̞ |
SAMPA | 2_o
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X-SAMPA | 2_o
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Kirshenbaum | Y_o
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Ascolto | |
Alcune lingue hanno una vocale anteriore media arrotondata. Comunque, poiché nessuna lingua distingue tra una vocale media, semichiusa e semiaperta, non c'è un simbolo IPA diverso per rappresentare la vocale media, e si usa generalmente . Se c'è bisogno di precisione, si può aggiungere un diacritico abbassante: .
Per semplicità il diacritico abbassante è omesso nelle seguenti trascrizioni.
In finlandese tale fono è reso con la grafia ⟨ö⟩ ed è presente per esempio nella parola tyttö "ragazza" .
Tale fono non è fonema standard della lingua inglese, ma è presente in alcune varietà.
In turco tale fono è reso con la grafia ⟨ö⟩ ed è presente per esempio nella parola göz "occhio" .
In ungherese tale fono è reso con la grafia ⟨ő⟩ ed è presente per esempio nella parola nő "donna" .