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Unità astronomica | |||
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La linea grigia indica la distanza Terra-Sole, che in media è circa 1 unità astronomica | |||
Informazioni generali | |||
Sistema | SA | ||
Grandezza | lunghezza | ||
Simbolo | au, AU, UA, A | ||
Conversioni
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Unità SI | 1,495978707×1011 m | ||
Unità CGS | 1,495978707×1013 cm | ||
Unità US/Imp | 9,2956×107 mi | ||
Unità di Planck | ≈9,35×1045 lP | ||
Unità atomiche | ≈2,827×1021 a0 | ||
Unità SA | 4,8481×10−6 pc 1,5813×10−5 al | ||
L'unità astronomica (simbolo ufficiale: au), che rappresenta la distanza media tra Terra-Sole, è definita dal 2012 (28ª assemblea generale dell'Unione astronomica internazionale) con il valore esatto di: [1][2]
Questa costante di lunghezza viene impiegata (con dei valori leggermente variabili in passato a seconda della fonte) da decenni in astronomia come unità di misura delle distanze astronomiche. Sebbene non rientri tra le unità di base del Sistema internazionale, il suo uso è tollerato: rientra nel sistema astronomico di unità di misura, per quanto sia preferito il parsec, molto più comodo.
Nella sua orbita durante l'anno, la Terra varia lievemente (con uno scarto pari a circa il 3,5%) la sua distanza dal Sole, da un minimo di circa 147 milioni di chilometri (perielio) a un massimo di circa 152 milioni di chilometri (afelio).
Per le sue dimensioni l'unità astronomica viene utilizzata soprattutto per misurare distanze all'interno del sistema solare; per misure superiori, intra- o extra-galattiche, gli astronomi preferiscono utilizzare l'anno luce o il parsec[3].
Questa costante di lunghezza nasce come il valore della distanza media tra il pianeta Terra e il Sole (che oscilla attorno ai 150 milioni di km).
Nel 1977 il valore dell'unità astronomica era stato poi ridefinito come il raggio di un'orbita circolare lungo la quale un corpo di massa trascurabile, libero da perturbazioni, orbiterebbe intorno al Sole in giorni, dove k è la costante gravitazionale di Gauss.[4]
Durante la stessa assemblea fu raccomandato il simbolo au, che è diventato lo standard negli anni seguenti nelle riviste scientifiche specializzate[5][6]. Anteriormente erano stati usati vari simboli come A, UA, ua (simbolo raccomandato nel 2006 dal BIPM[7] con lo standard ISO/IEC 80000, ma successivamente nel 2014 passò a usare au).
Questo è l'elenco dei pianeti del sistema solare con la relativa distanza media dal Sole in unità astronomiche:
Mercurio | 0,387 au |
Venere | 0,723 au |
Terra | 0,96-1,04 au |
Marte | 1,524 au |
Cerere | 2,765 au (pianeta nano) |
Giove | 5,209 au |
Saturno | 9,539 au |
Urano | 19,18 au |
Nettuno | 30,06 au |
Plutone | 39,44 au (pianeta nano) |
Haumea | 43,34 au (pianeta nano) |
Makemake | 45,39 au (pianeta nano) |
Eris | 68,07 au (pianeta nano) |
Sedna | afelio ~900 au – perielio ~76 au |
Per confronto, la stella più vicina (Proxima Centauri, parte del sistema di Alpha Centauri) si trova a circa 268000 au di distanza.
Controllo di autorità | GND (DE) 1077621957 |
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