Al giorno d'oggi, Teoria dei modelli è un argomento che è al centro dell'attenzione e del dibattito in diversi ambiti. Le sue implicazioni e le sue ricadute sono di grande importanza, per questo è fondamentale analizzarlo da diverse prospettive. In questo articolo esploreremo diversi aspetti legati a Teoria dei modelli, esaminando il suo impatto sulla società, la sua evoluzione nel tempo e le possibili soluzioni o approcci che possono essere presi in considerazione. Questo argomento è di interesse generale e la sua rilevanza non può essere ignorata, quindi è fondamentale comprenderlo in modo completo per prendere decisioni informate e promuovere un dialogo costruttivo al riguardo.
La teoria dei modelli è una branca della matematica, e più precisamente della logica, che affronta lo studio generalizzato del concetto di modello, in riferimento alle relazioni tra varie strutture ed in particolare alla soddisfacibilità di date teorie.
In teoria dei modelli, per linguaggio (o talvolta vocabolario[1], o segnatura) si intende l'insieme di simboli tramite i quali una teoria è definita, o che una struttura interpreta. Teorie e linguaggi aventi linguaggio si dicono spesso rispettivamente -teorie e -linguaggi.
Tipicamente (nel caso di teorie e modelli del primo ordine), un linguaggio è costituito da:
Ad esempio, la teoria dei gruppi si esprime in un linguaggio contenente un simbolo di funzione binaria, un simbolo di funzione unaria, ed una costante solitamente , oppure .
Il linguaggio della teoria dei grafi orientati comprende sempre un solo simbolo (qui rappresentato come , che in questo caso è di relazione binaria ( significherà "c'è un arco da a "). La teoria dei grafi orientati non prevede alcun assioma ed è caratterizzata semplicemente dal suo linguaggio, per cui qualsiasi teoria avente nel suo linguaggio almeno un simbolo di relazione binaria si può considerare un caso particolare della teoria dei grafi orientati. La teoria dei grafi non orientati richiede che sia una relazione irriflessiva e simmetrica.
Sia dato un linguaggio ed una teoria nel linguaggio τ (ovvero un insieme con fissate interpretazioni dei simboli in τ); si dice che la struttura che interpreta[2] il linguaggio τ soddisfa (o che la verifica, o equivalentemente che ne è un modello) se ogni funzione di è vera in dopo avere sostituito ad ogni simbolo la sua interpretazione.
Ovviamente, se è vera ogni formula di , saranno vere anche le formule che è possibile derivarne.
Dato un linguaggio ed una -teoria , si indica con la classe delle strutture che verificano e con il sottoinsieme di quelle finite (formalmente: aventi dominio finito).
Data una qualsiasi classe di -strutture finite chiusa per omomorfismo, esiste una teoria tale che . Questo si evince facilmente dal fatto che per ogni struttura finita è possibile trovare una formula che descrive univocamente (tale cioè che per ogni struttura si ha ), e la teoria
verifica ovviamente .
Se una tale è finita, si dice elementare. Una classe elementare può essere individuata da una singola formula:
Viceversa, una classe descrivibile con una sola formula è evidentemente elementare.
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