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Lago di Mergozzo | |
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Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | Mergozzo |
Coordinate | 45°57′20″N 8°28′00″E |
Altitudine | 204 m s.l.m. |
Dimensioni | |
Superficie | 1,84 km² |
Lunghezza | 2,5 km |
Larghezza | 1 km |
Profondità massima | 74 m |
Volume | 0,09 km³ |
Idrografia | |
Origine | naturale |
Emissari principali | Canale di Mergozzo |
Il lago di Mergozzo (lagh da Margözz in dialetto ossolano) è uno specchio lacustre nelle Alpi Lepontine, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, quarto lago del Piemonte per estensione[1]. Il lago è completamente compreso nella zona di protezione speciale Lago di Mergozzo e Mont'Orfano.
Sulle rive del lago si affaccia il caratteristico comune di Mergozzo che dà il nome al lago[1].
Il lago si trova in Piemonte nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola e, in linea d'aria, dista circa un paio di chilometri dal Lago Maggiore[2] e una decina dal lago d'Orta e da Omegna. Il lago di Mergozzo è circondato dal Montorfano - che lo separa dalla Valle del Toce - e dai primi rilievi della Val Grande, come ad esempio le creste frastagliate dei Corni di Nibbio[2][3]. Gli affluenti del lago sono il rio Rascina e il rio Valle dei Noci[3].
La lunghezza massima del bacino è di circa 2,5 km, la larghezza di poco più di un chilometro, mentre la circonferenza misura circa 6 km[1][3]. La profondità massima delle acque è di 74 metri, per un volume totale d'acqua di 90 milioni metri cubi[1][3]. Oggi il Lago di Mergozzo e il Lago Maggiore sono collegati tramite un piccolo canale non navigabile lungo 2,7 km, le cui acque scorrono dal Mergozzo al Verbano visto che esso è più elevato rispetto al Maggiore di circa 1 metro[1][3]. Le acque di questo piccolo lago risultano essere tra le più pure e pulite d'Italia[1][3][4]: vista la mancanza di industrie sulle rive[5], il divieto d'uso di barche a motore e una rete fognaria che - con dei sofisticati filtri - non scarica nel bacino ma nel Toce[1][3][5].
In tempi antichi il lago rappresentava l'estrema punta del braccio occidentale del Lago Maggiore, il cosiddetto Sinus Mergotianus[1][3][4][5]. In passato, tuttavia, il lago era più esteso ed elevato[1]. Da circa cinque secoli[5], le continue inondazioni e alluvioni del fiume Toce hanno formato un lembo di terra che ha diviso i due bacini (Lago di Mergozzo, appunto, e Lago Maggiore) e sul quale è nata la frazione di Fondotoce, appartenente al capoluogo Verbania[1][3].
Le acque del lago di Mergozzo sono tra le più pulite d'Italia[1][3][4]. Proprio per questo, è meta di turismo - soprattutto tedesco - e per gli appassionati di sport acquatici come la canoa, il kayaking, il windsurf[1][3]. Per le sue caratteristiche, risulta essere una delle mete predilette per gli appassionati di pesca sportiva[1][3].